Piccola vita
Troppe volte all’albeggiare
mi sono risvegliato con me stesso
e, parimenti al laterizio
che aspetta
il ghigno del flessibile,
guardandomi
allo specchio
mi sono detto:
che abbia inizio
un’altra giornata…
Una mattina
mi sono svegliato,
all’embrice che contempla
compiaciuto la maiolica
pienamente compatibile.
Ogni mattina apro gli occhi
e, guardandovi, sono incredulo…
e vivo; davanti a quel fagottino
che è comparso nelle nostre vite,
mi dico: è iniziata una bella giornata…
mi sono risvegliato con me stesso
e, parimenti al laterizio
che aspetta
il ghigno del flessibile,
guardandomi
allo specchio
mi sono detto:
che abbia inizio
un’altra giornata…
Una mattina
mi sono svegliato,
all’embrice che contempla
compiaciuto la maiolica
pienamente compatibile.
Ogni mattina apro gli occhi
e, guardandovi, sono incredulo…
e vivo; davanti a quel fagottino
che è comparso nelle nostre vite,
mi dico: è iniziata una bella giornata…
Poesia scritta il 09/05/2018 - 17:41Letta n.1179 volte.
                        			
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Commenti
...i fagottini ci restituiscono lo stupore per la vita...
 

Grazia Giuliani  
 10/05/2018 - 17:19 --------------------------------------
Auguri Mastropoeta,una nuova vita regala  grandi speranze, grandi meraviglie. 

Leida M  
 10/05/2018 - 17:13 --------------------------------------
  
            
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