ULTIMA AURORA
Sei bella, mi piace il tuo stile, il tuo modo di fare
in questa cena fugace con vino rosso da bere
scende sincero, generoso in gola avida il piacere,
fumi dell’alcol nella testa, nelle gote il rossore.
Ti rendi libera di atteggiamenti lussuriosi,
dammi la forza di prenderti, con giochi maliziosi,
abbandonarti nelle mie braccia non ti farai male,
sarò per te letto, materasso, coperta e guanciale.
Stringimi, spezza ogni mia residua incertezza ,
non ti implorerò di fermarti in questa dolcezza,
non fermare la bocca avida di piacere d’amore,
voglio rifarmi di un tempo perduto dal cuore.
Amami dal tramonto all’aurora, in modo affabile,
lasciami il ricordo di questo tempo memorabile,
di quei lividi come frustate di una bocca avida,
nelle lunghe notti invernali ti ricorderò impavida.
È stato come rinascere ad altra vita terrena,
aver giocato con l’amore travolgente di una sirena,
uno sfizio nella vita per un corpo all’avventura,
nell’età che avanza rimane solo la notte scura.
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l'aurora non sarà mai l'ultima finchè ci può amare come tu sai amorosamente dipingere!
Complimenti Giancarlo
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da ammirare dopo una notte d'amore .
un amore che tu pensi essere l'ultimo, ma di certo sempre esaltante, promettente, passionale
una splendida aurora, Poeta