ULTIMA AURORA
Sei bella, mi piace il tuo stile, il tuo modo di fare
in questa cena fugace con vino rosso da bere
scende sincero, generoso in gola avida il piacere,
fumi dell’alcol nella testa, nelle gote il rossore.
Ti rendi libera di  atteggiamenti  lussuriosi,
dammi la forza di prenderti, con giochi maliziosi,
abbandonarti nelle mie braccia non ti  farai  male,  
sarò  per te letto, materasso, coperta e guanciale.
Stringimi,  spezza ogni  mia residua incertezza ,
non ti implorerò di fermarti  in questa dolcezza,
non fermare la bocca avida di piacere  d’amore,
voglio rifarmi di un tempo perduto  dal cuore.
Amami  dal tramonto all’aurora, in modo affabile,
lasciami  il ricordo di questo tempo memorabile,
di quei  lividi  come frustate di una bocca avida,
nelle lunghe notti invernali  ti ricorderò impavida.
È stato come rinascere  ad altra  vita  terrena,
aver giocato con l’amore travolgente di una sirena,
uno sfizio nella vita per un corpo  all’avventura,
nell’età che avanza  rimane solo  la notte scura.
Poesia scritta il 17/05/2018 - 18:35Voto:  |  su 11 votanti  | 
	
  
  
  
Mary L  
 20/05/2018 - 00:06 
Jenny .  
 18/05/2018 - 15:06 
  
  
  
Salvatore Rastelli  
 18/05/2018 - 10:14 
Teresa Peluso  
 17/05/2018 - 22:57 l'aurora non sarà mai l'ultima finchè ci può amare come tu sai amorosamente dipingere!
  
  
Alessia Torres  
 17/05/2018 - 22:04 
  
  
Margherita Pisano  
 17/05/2018 - 21:58 Complimenti Giancarlo

Grazia Giuliani  
 17/05/2018 - 21:47 *****
  
  
  
  
  
Rocco Michele LETTINI  
 17/05/2018 - 20:38 da ammirare dopo una notte d'amore .

Francesco Cau  
 17/05/2018 - 20:17 un amore che tu pensi essere l'ultimo, ma di certo sempre esaltante, promettente, passionale
una splendida aurora, Poeta

laisa azzurra  
 17/05/2018 - 19:26 
Paolo Ciraolo  
 17/05/2018 - 19:25 
                        



