Nel biancore pallido,
delle nuvole diurne,
i pensieri morti
nel blu cielo naufragano;
delle nuvole diurne,
i pensieri morti
nel blu cielo naufragano;
ed i sorrisi stagnati,
dal tempo guastati,
vacillano negli occhi
di un vecchio ormai stanco;
un luccicone nero,
nostalgico ed inquinato,
solca il suo viso
ormai invecchiato;
domando al mio cuore
l’origine del suo pianto,
lui s’accorge del mio interesse,
partecipo al suo pianto;
lo sguardo osserva l’alto
eleva preghiere al Cielo
oggi, riferendosi a ieri,
lui mi dice: “C’ero”.
Poesia scritta il 12/05/2019 - 09:46
Da Bach2 Bach2
Letta n.1023 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Mi dispiace che tu ti sia "autocommentato"... a me questa poesia era sfuggita... a volte sono tante e io personalmente faccio fatica a leggerle tutte anche se vorrei... certo che devi continuare a scrivere!!! Benvenuto!!! La tua poesia è originale e bella, bravo!!!
Maria Isabel Mendez 15/06/2019 - 19:49
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Quantomeno originale il commento (o il commentatore).
E hai ragione, sia per la poesia che per la tua giovane età.
Complimenti.
Un saluto
E hai ragione, sia per la poesia che per la tua giovane età.
Complimenti.
Un saluto
Loris Marcato 15/06/2019 - 19:15
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Anche se nessuno ti ha commentato,
Lo faccio io.
È una poesia introspettiva e solidale. Quest'ultima si percepisce soprattutto nella quarta strofa.
Complimenti, scrivi e non dare importanza se commentano o meno.
Lo faccio io.
È una poesia introspettiva e solidale. Quest'ultima si percepisce soprattutto nella quarta strofa.
Complimenti, scrivi e non dare importanza se commentano o meno.
Bach2 Rc 15/06/2019 - 17:48
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