Perimetrando la vita
si costringe la polvere della clessidra
a rallentare il suo precipitare.
Forse...
si costringe la polvere della clessidra
a rallentare il suo precipitare.
Forse...
Oggi la ruota la vedo ferma
e tu, come la vedi?
La notte, il giorno...
Venere è il riferimento di chi esce all’alba.
Lo so, le primavere vanno e vengono
ma non è detto che ritornino.
Spero di non aver ragione sul pensiero,
ma prova a comprendere la mia angoscia
mentre il tempo non accenna a migliorare
ed il respiro affanna.
Questo 2020 è solo da dimenticare.
Poesia scritta il 23/09/2020 - 22:59
Da Bruno Leo
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Commenti
abbraccio completamente il tuo pensiero, leggendoti mi sento letta dentro. Mi piace anche lo stile di scrittura, in questo ti sento simile a me. Il 2020 è un incubo e lo stiamo ancora attraversando, possiamo solo tentare di restare lucidi a noi stessi, io non sempre ci riesco, mi ripeto di tenere duro e di vivere alla giornata per non impazzire. Un caro abbraccio.
patrizia sgura 24/09/2020 - 12:50
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Condivido il commento di Maria Luisa. Poesia ben scritta.
Anna Maria Foglia 24/09/2020 - 10:09
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Si, ci sarà proprio tanto da dimenticare di questo anno 2020 che ha però segnato un punto fermo sulle strade che l'uomo dovrebbe imboccare affinché non accadano più eventi simili! Piaciuta molto questa tua poesia.
Maria Luisa Bandiera 24/09/2020 - 09:17
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