Se la pioggia smettesse
il suo implacabile, plic plic!
Se smettesse...
dall'altra parte del vetro
canterebbe il Pettirosso.
il suo implacabile, plic plic!
Se smettesse...
dall'altra parte del vetro
canterebbe il Pettirosso.
Sa di grigio il tempo
sia fuori che dentro.
Sa di umido e muschio
sa di pioggia e vento.
E plic plic... piove!
E il suo rumore mi prende.
Guardo l'orologio appeso
e tic e plic e tac
e passa il tempo!
Due briciole sulla finestra
due gocce dalla grondaia
un ragno che tende il filo
e canta giulivo, il Pettirosso.
Poesia scritta il 20/11/2020 - 18:19
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Commenti
Mi viene da dire: finalmente il pettirosso ce l'ha fatta.
Mi è piaciuto l'uso delle onomatopee, credo abbia dato suoni precisi a questo giorno di novembre
Mi è piaciuto l'uso delle onomatopee, credo abbia dato suoni precisi a questo giorno di novembre
Mirko D. Mastro(Poeta) 22/11/2020 - 06:13
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Mi piace il contrasto. Il pettirosso che canta giulivo da un tono allo scorrere lento e noioso di Novembre
mare blu 21/11/2020 - 22:43
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Simpatica poesia
Alberto Berrone 20/11/2020 - 23:03
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