Voleva il tuo corpo,
la tua anima, la tua mente,
voleva sentirsi l’uomo che non era.
Colpendoti ti ha voluto punire,
non eri più con lui,
non più per lui.
Armando la sua mano,
ha fermato il tuo volo,
lontana da lui.
Ha insanguinato un sentimento
che forse c’era,
un tempo assai lontano.
Ha preso la tua vita,
perdendo la sua.
La luce che emanavi,
lo accompagni
nel cammino di redenzione.
la tua anima, la tua mente,
voleva sentirsi l’uomo che non era.
Colpendoti ti ha voluto punire,
non eri più con lui,
non più per lui.
Armando la sua mano,
ha fermato il tuo volo,
lontana da lui.
Ha insanguinato un sentimento
che forse c’era,
un tempo assai lontano.
Ha preso la tua vita,
perdendo la sua.
La luce che emanavi,
lo accompagni
nel cammino di redenzione.
Poesia scritta il 25/11/2023 - 16:31
Da Ivana Piazza
Letta n.935 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Emozionalmente, ringrazio!
Ivana Piazza 02/12/2023 - 18:20
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Perché la luce emanata lo accompagni nella sua redenzione occorrerebbe essere indulgenti, ci sono situazioni in cui l'indulgenza finisce per essere complicità di una parte della società bigotta ancorata agli schemi del perdono che solo Dio può giudicare se dare.
Francesco Rossi 26/11/2023 - 11:59
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Fiore reciso Nella tua mano Un gesto d’amore Fiore reciso.
Zio Frank Storie del gufo 26/11/2023 - 11:24
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Piaciuta e apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 26/11/2023 - 07:01
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