Ma perché
questo buio violento
mi scolora il giardino.
Perché si allunga
sui muri, sui tetti,
sulle cose che amo?
Perché ora mi assale
penetra nella gola arsa
a coprire le mie urla
a seppellire il calore
di una stagione di luce?
Fuggo in ciechi meandri
vomitando terrore
sento l’aria che scotta
mentre calpesto
ombre di ghiaccio.
E laggiù una luce….
e corro…e corro
ma il buio lento
m’incolla, si aggrappa
sale e poi mi invade.
questo buio violento
mi scolora il giardino.
Perché si allunga
sui muri, sui tetti,
sulle cose che amo?
Perché ora mi assale
penetra nella gola arsa
a coprire le mie urla
a seppellire il calore
di una stagione di luce?
Fuggo in ciechi meandri
vomitando terrore
sento l’aria che scotta
mentre calpesto
ombre di ghiaccio.
E laggiù una luce….
e corro…e corro
ma il buio lento
m’incolla, si aggrappa
sale e poi mi invade.
Poesia scritta il 26/12/2023 - 14:04
Letta n.219 volte.
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Commenti
Davvero bella! Complimenti.
Anna Cenni 26/12/2023 - 20:03
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