Una vita davanti,
il tempo degli errori,
e dei folli amanti.

“Goditi questi anni.”

Avrai tempo per alzarti,
avrai energie per vivere,
e forza per curarti.

“Alla tua età non pensavo a riposarmi.”

Chi ha rughe attorno agli occhi
adora ricantare,
che è un delitto essere stanchi.

“Vent’anni.”

Mille vite sono già sfumate.
Il loro peso mi schiaccia
e della vita questa è l’estate.

“A quest’età devi spaccare il mondo.”

Ma fino al filtro è stata fumata
l’euforia e la gioia
della mia gioventù bruciata.

“Costruisci il tuo futuro.”

Ma attorno a me c’è solo placido fumo.
Davanti non vedo e da sola non mi oriento,
provo a trovarmi ma il mondo non sta fermo.

“Vent’anni”

L’età di chi non si può domare,
di certo non di chi si è reso docile
per proteggere se stesso dal dolore.

“Trent’anni”

Di tempo per alzarsi ne rimane,
ma non so se vale la pena farlo
per finire in un groviglio di catene.

“Quarant’anni”

Arriver... (continua)

Qual è il senso di un fiore,
se non può esser bello.
Tu distruggilo,
Io non perderò.

Cosa è la verità,
se non la prospettiva del vincente.
L’acqua diventa fuoco,
Io non tacerò.

Perché insegnare ad amare,
se non ne puoi donare.
Sorridi se vacillo,
Io non tremerò.

Rinasce il silenzio,
ma non tutto il resto.
Il gioco è cambiato:
Se mi aiuti perdo.

Scorrono leggere,
lacrime pesanti.

Perchè sono qui,
se sono solo di mezzo.

Perchè nonostante tutto,
tu mi guardi con disgusto.

Perché mi hai messo al mondo,
se non volevi niente di peggio.

Si blocca ormai esausto,
il respiro dolente.

Taglia il silenzio,
non so cos’è il resto.
Il gioco è terminato:
ed io, un po’ meno viva, ho trionfato.... (continua)