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Dialogo di due innamorati

Grazie per aver scelto di ascoltarmi. Grazie per aver scelto di ascoltarmi con estrema attenzione. Spero che tu tenga conto di quanto sto per dirti e lo valuti con serenità. Si, serenità, perché quando si parla di questo argomento scattano subito delle prese di posizione che hanno fondamenti ancestrali. Per intenderci, non metterti sulla difensiva come un pugile pronto a sferrare il suo micidiale destro. Ti ricordo, al proposito, che da sempre esistono pugili simili ai pifferi della famosa fiaba che andarono per suonare ed invece furono suonati ! Dobbiamo parlare di un argomento importante come il rapporto dell’uomo verso l’amore. Se vuoi, considera il nostro rapporto. Considera me come il soggetto principe di questa riflessione. Ti assicuro, ma tu lo sai già, che sono in possesso di tutti i crismi per ricoprire questo ruolo. Vedi, l’uomo è un animale, non intendendo una bestia, molto complesso. Egli è retaggio degli stimoli primordiali che ne determinarono la differenziazione con la donna. Molte volte, imbattendoci in tali esemplari, ci meravigliamo o meglio, vi meravigliate che l’input che li fa avvicinare alle donne è di origine sessuale e, solo dopo e forse, di origine sentimentale. Atteggiamento deprecabile ai nostri giorni in cui viene esaltato, giustamente, l’autocontrollo come espressione di maturità intellettuale. Tuttavia non voglio parlarti di tali persone, di tali uomini che ritengo agli antipodi della realtà, ma che ancora provocano tanti danni, in primis agli uomini veri, quelli di cui sono un indegno rappresentante. Eppure, a causa di costoro, sono dovuto passare anch’io sotto le “forche caudine” che tu mi hai imposto. Mi hai soppesato, valutato e poi scelto, ma ancora con molta circospezione. Nondimeno, non posso dire di aver avuto mai a che fare con il tipo d’uomini di cui si parlava. Mi piacciono le ragazze, è vero. Specialmente quelle “dotate e accessoriate”. Mi è piaciuto abbandonarmi alle loro languide carezze…e non solo. Sono stato birichino, insomma, ma solo con quelle donne che me lo hanno chiesto e poi concesso. Infine sei arrivata tu ed hai chiuso il circolo dei miei vizi di gioventù. Non mi sto giustificando, non giustifico i vizi passati mentre condanno altri uomini. Affermo la venialità del mio peccato, circoscritto nell’arco temporale di una stagione della vita. Ecco, è stato un po’ come quando si fa il servizio di leva, fai il militare per un anno e poi torni nei ranghi. Dai, anche a te non sarebbe piaciuto un bacchettone, ti conosco. Da uomo vero, tuttavia, nemmeno un piccolo pensiero a tutto questo, da quando ci sei tu a riempire la mia vita. Ogni pensiero, ogni azione del mio vivere è rivolto a te. In te ho trovato ciò che cercavo ed ho raggiunto il mio equilibrio come uomo. Anche tuo è il merito per cui non ho più bisogno di fare il galletto e cercare alcunché. Una piccola considerazione la si potrebbe fare, tuttavia. Siamo fidanzati da un anno e mezzo e tu mi hai dato tutta te stessa, ma proprio tutta ! Prima di me sei stata fidanzata per cinque anni con Luigi. Anche a lui hai dato tutto, ma proprio tutto ? No, per carità, non m’interessa. Il passato non corrisponde al presente ed a me, il tuo, non mi incuriosisce. E’ solo un pourparler ripensando a tutte le donne che hanno avuto parecchi fidanzati, a loro, i miei vizi di uomo, non le farebbero impallidire né le metterebbero in cattiva luce, sono stati solo dei tentativi frustrati dalla ricerca dell’uomo con la U maiuscola. Certo non è facile capire quando un uomo vuole fare sul serio oppure no. Le trovate e i marchingegni per sedurre una donna sono molteplici. Le menzogne e le frottole scorrono a fiumi, difficile districarsi fra esse. Spesso la donna, per questi motivi, assume l’aspetto della vittima sacrificale da parte dell’eventuale e molto improbabile partner. Scusa se ti chiedo lumi, ho un dubbio. Ma, le donne, di cui si esalta l’intelligenza, la stessa intelligenza che, tra un tipo bello e un tipo brutto, dovrebbe fargli preferire quello con più sentimento, perché scelgono, la maggior parte delle volte, il più bello ? E sono sempre recidive. Non ho mai capito. Sai, pensavo fosse un argomento più facile da trattare, da farti comprendere ove non lo avessi chiaro. Tuttavia tranquillizzati, io ti amo e tu hai finito la tua ricerca della persona giusta. Sarò sempre quello che hai desiderato e non mancherò in nulla. Se vuoi, sarò pure il tuo scendiletto, mi annullerò in te. Perciò, amore, smettila di sentirti attratta da Luca, il nostro bagnino, non fa per te. E’ vero, e un bel ragazzo con quei muscoli guizzanti sotto la canotta rossa. Sempre circondato da uno stuolo di ragazze pronte ad esercitarsi sulla respirazione bocca a bocca. Ora ci sono io, per te, amore mio…dove vai ? Corri verso di lui…lo abbracci…gli accarezzi i muscoli…Maledetti gli uomini e le loro trappole !



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Racconto scritto il 09/12/2017 - 18:30
Da Nino Curatola
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