Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
La Brigata del Duca Si apprestava a uscire, il Duca. La sua epoca volgeva all’occaso, la storia gli girava le spalle.
Il suo tempo ormai era concluso. Aveva iniziato la giornata con la quotidiana vestizione, anche se immaginava che all’uscita non ci sarebbe stato nessuno ad attenderlo; sperava solo di non assistere ai lanci di frutta e al “codardo oltraggio” lungo la via dell’esilio, che temeva facesse seguito al “servo encomio” che molti gli avevano tributato da quando era asceso al trono, e che molti tributavano ai regnanti spazzati dall’onda di “mar commosso” che li colpiva. Un’insolita calma “regnava”, si può ben dire, nel Palazzo Ducale; nessuno si faceva vedere, e questo gli metteva una certa apprensione, unita al fatto che sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe percorso i corridoi e le stanze che lo costituivano. Sapeva di essersi comportato bene, specie in quell’ultimo atto, aveva voluto che nessuno si facesse male. La ... (continua) Glauco Ballantini 11/04/2015 - 08:50 commenti 3 - Numero letture:1325
LA CATASTROFE DI TOBA Invisibili e nascosti nel sottosuolo o sotto i mari, oppure svettanti su alte montagne, stanno degli insidiosi nemici che potrebbero essere in grado di annientare l'umanità.
Circa 74.000 anni fa una simile tragedia fu sfiorata: un vulcano, che poi è sprofondato lasciando una voragine lunga cento e larga sessanta chilometri, che successivamente si è riempita di acqua formando il lago di Toba nell'isola di Sumatra, compì un'eruzione così catastrofica che i duemilaottocento miliardi di metri cubi di polveri scagliati nell'atmosfera, oscurarono quasi completamente il sole. La temperatura precipitò di circa 15-16 gradi, e ci mise 1.800 anni per tornare ai valori precedenti. Purtroppo, il mondo a quell'epoca si trovava già in uno dei periodi più gelidi della glaciazione di Würm; le terre si trasformarono in gelidi e aridi deserti in cui sopravvivevano solo radi arbusti e alberi che resistevano stentatamente al gelo e alla quasi mancanza di fotosintesi, e in cui vagavano i pochi animali e ... (continua) Aquila Della Notte 12/12/2022 - 13:08 commenti 6 - Numero letture:367
la guerra ed io Quando fui chiamato per andare a combattere, mi sentivo orgoglioso, non vedevo l’ora di andare in guerra per la difesa della mia patria; ero al settimo cielo, ma dopo solo pochi giorni passati al fronte, capii improvvisamente cosa mi aspettava… Scrivevo a casa lunghe lettere straripanti di nostalgia, all’incirca una volta ogni dieci giorni e alla mia fidanzata scrivevo anche più spesso. Ogni tanto mi capitava di aiutare alcuni miei compagni a scrivere, perché erano analfabeti, ma spesso venivamo interrotti da qualche improvviso attacco. Avevamo paura ininterrottamente, eravamo terrorizzati all’idea di essere raggiunti dai nemici e infatti una mattina… io e altri due soldati siamo andati in perlustrazione e pensavamo di aver scoperto l’accampamento avversario ma fummo inaspettatamente sorpresi: uno di noi fu colpito da un proiettile assassino e io fui fatto prigioniero insieme all’altro mio compagno. Passammo tutto il giorno in una stanzetta buia e fredda, sorvegliati. Un terrore indesc... (continua)
claudia montenegro 13/08/2013 - 14:45 commenti 2 - Numero letture:1301
La Historia Oficial- 1di 3 Finalmente tirai un sospiro di sollievo, alla fine di quella che, nata come una ricerca storica, si era trasformata in una indagine informale su un episodio affondato negli anni quaranta.
La storia narrata a Castagnana l'avevo sentita molti anni prima. Era una classica storia del dopoguerra nella quale si rievocava al storia di Foscardo Foschi che aveva preso a fucilate un sidecar tedesco e fu ucciso nello scontro che ne seguì. Glauco Ballantini 01/09/2020 - 09:41 commenti 0 - Numero letture:785
La Historia Oficial- 2 di 3 Le reticenze
Le domande delle motivazioni del Foschi diventarono subito pressanti e dovevano essere risolte. I fili pendenti dovevano annodarsi per cucire una storia che avesse un senso. Glauco Ballantini 07/09/2020 - 07:33 commenti 1 - Numero letture:844
La Historia Oficial- 3 di 3 Le coup the teatre
Con sorpresa i due anziani mi accolsero quasi simpaticamente e furono subito disponibili a rispondere alle mie richieste di informazioni, anzi mi dissero che si aspettavano che qualcuno mi avrebbe indirizzato da loro e che forse era stato meglio così. Erano ormai anni che aspettavano l'occasione di parlare. E lo fecero. Una mattina incontrò Foscardo col suo fucile che gli disse che per lui non c'erano possibilità perchè la sua innamorata non poteva considerare uno scemo di paese e che ci avrebbe provato lui con ben altre possibilità. Glauco Ballantini 14/09/2020 - 07:39 commenti 2 - Numero letture:887
LA MADONNA PELLEGRINA MUTILATA La Madonna Pellegrina Mutilata
Sedriano, 30 luglio di un lontano 1948: un gruppo di donne sono in preghiera nella chiesa di San Remigio. Una donna anziana, di cognome Cassani, si alza, tocca la guancia della Madonna Pellegrina che, partita da Monza, passando da una parrocchia all'altra, sta facendo il giro della diocesi di Milano:"La piangia, gha da suced quaicos" (Piange, deve succedere qualcosa). Concludono che non c'è niente, forse era solo un’ impressione, o una goccia di umidità. Aquila Della Notte 18/02/2023 - 11:57 commenti 5 - Numero letture:530
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
La profezia In questa vecchia Europa, quasi ogni pietra sovrapposta a un altra, ciascun crocevia, ogni arco, è testimonianza di eventi remoti, esempi di eroismo, di bellezza, spesso di ferocia e crudeltà.
Tutto ciò si può trovare, ad esempio, a Francoforte sul Meno, oggi cuore gelido della Finanza tedesca, ieri luogo dove le legioni di Diocleziano costruirono i loro accampamenti. Lasciati i grattacieli del quartiere degli affari, tracce e atmosfere dei duemila anni di storia della città se ne possono trovare molte, ma non cercate l’antica Börnerplatz con la sua imponente Sinagoga. Quella piazza, cuore di uno dei più antichi ghetti d’Europa, subì il destino di milioni di altri cuori, fermati per sempre dall’avvento al potere del nazismo e dalla successiva, folle macelleria chiamata “seconda guerra mondiale”. La Sinagoga fu data alle fiamme e poi rasa al suolo nel 1938; l’area che occupava fu destinata a “migliorare la viabilità cittadina”, così recitava l’ordinanza dell’amministrazione local... (continua) mario malgieri 17/03/2016 - 06:15 commenti 9 - Numero letture:1252
la scelta di costantino La scelta di costantino
corrado cioci 07/11/2016 - 21:11 commenti 0 - Numero letture:1024
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