RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Il caffè della suocera


Eccomi vicino all’abitazione di Miriam, la mia fidanzata e nonostante il traffico, sono riuscito ad arrivare senza intoppi. Oggi, essendo sabato sera, qui a Catania, c’è l’immancabile via vai, a momenti peggio di New York.
Stasera io e Miriam, abbiamo una pizzata assieme a un gruppo di amici al “Pizza & Filibustieri”, un locale a tema ovverosia un suggestivo galeone sul mare attraccato ad un pontile con tanto di camerieri vestiti da pirati e con l’arredamento interno squisitamente antico.
Degno di nota anche il curioso cartello esposto all’entrata:
--- Non si fa credito a nessuno, si prega di non insistere, altrimenti vi daremo in pasto ai pescecani! ---
A parte l’originalità del posto in questione, si mangia divinamente, tant’è che si è rilevato necessario prenotare due settimane prima.
Parcheggio, scendo dall’auto, suono il citofono e ad aprirmi c’è la signora Maria, la mia cara suocera, ed una volta salito al secondo piano, la trovo ad attendermi davanti alla porta d’ingr... (continua)

Giuseppe Scilipoti 26/10/2016 - 15:07
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Il cannocchiale


«Comandante, stanno guadagnando terreno!» 
«Terreno? Mare, semmai!»
L'ammiraglio Jonathan Denver si affrettò a estrarre il cannocchiale dalla custodia per osservare il vascello nemico a ore nove.
«Preparano i cannoni! Guardate, sull'albero di maestra sventola una bandiera pirata!» gridò uno dei marinai.
L'ammiraglio, tramite la rotella di regolazione, provò e riprovò più volte a mettere a fuoco lo strumento ottico, ma tutto ciò che riusciva a vedere erano curiose simmetrie dalle sfumature giallognole, verdognole, bluastre e rossastre. 
«Accidenti!» esclamò costernato l'ufficiale, girando al contrario l'oggetto in questione.
Fu in quel preciso istante che si rese conto. In sostanza, al porto, nella fretta di salire a bordo della nave, aveva preso il caleidoscopio di suo figlio Rudolph.... (continua)

Giuseppe Scilipoti 23/02/2021 - 12:58
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Il Colonnello e il soldato Andrea


Il tenente colonnello Nicola era proprio odioso, ne aveva le stimmate naturali.

Di origini pugliesi, trapiantato a nord, aveva la voce acuta e stridula che si attagliava al personaggio, legato a piccole formalità da contestare ai soldati e all’addetta alle pulizie della sua stanza.
Non poteva neanche comandare tanto, il colonnello, perché non era il più alto in grado, e aspettava che fosse in ferie il suo superiore per fare un po’ il fenomeno, anche verso il capitano che con lui e il presidente costituiva il collegio di leva; ma erano brevi momenti.
Del resto non aveva mai comandato niente di serio che non fossero soldati di leva impiegati in lavori di ufficio.
Nella sua stanza erano esposte le sue glorie; pergamene e gagliardetti che ne riconoscevano i meriti, tutti conquistati sulla carta, perché non aveva avuto le promozioni che per corsi di perfezionamento e anzianità di servizio.
L’aria che si respirava era pesante, in quella stanza, per l’odore di sudaticcio e di vizia... (continua)


Glauco Ballantini 03/04/2015 - 18:40
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Il concetto di infinito


Walter, durante la lezione, alzò la mano e chiese al nostro eccentrico professore di matematica se poteva fornire una definizione globale e semplificata del concetto di infinito.
La risposta che ricevette fu la seguente: «Il concetto di infinito è inteso come ciò che non è compiuto, o come ciò che non ha limite.»
Il mio compagno di banco, essendo duro di comprendonio, mise a dura prova l’“infinita” pazienza dell'insegnante con una sequela di domande.
Il docente improvvisamente scoppiò in una risata isterica, poi prese un gessetto bianco per tracciare una linea continua sul pavimento della classe. Sotto lo sguardo sbigottito del bidello, l'ente geometrico proseguì imperterrito nel corridoio, arrivando persino all'esterno della scuola. Assai stupiti, dalla finestra guardammo il professore allontanarsi.
Da quel giorno non lo vedemmo più.... (continua)

Giuseppe Scilipoti 14/10/2020 - 14:26
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Il cono


Anni fa, in un tardo pomeriggio, mentre stavo passeggiando, vidi un cono stradale di colore arancione dalle strisce bianche proprio accanto a una graziosa abitazione dalla porta rosa confetto. Sogghignando, lo raccolsi per portarlo via dal momento che sapevo come sfruttarlo. A tal proposito, essendo stato invitato in un pub per un compleanno, decisi di adattarlo a mo' di cappellino da festa al fine di apparire originale. 
Appena tornai a casa, utilizzai un trapano per ottenere due forellini, uno a destra e uno a sinistra per poi collegare un elastico alle due estremità. Lo provai e notai divertito che calzava a pennello. 
Quella sera non feci scalpore, semmai furore. Mattia, il festeggiato si congratulò entusiasticamente per l'idea così come la maggior parte degli invitati, al punto di trovarmi al centro dell'attenzione e al centro della pista da ballo. Irene, la fidanzata di Federico, un caro amico mio, al contrario mostrò un certo disappunto nei miei confronti. 
«Non capisco come ... (continua)

Giuseppe Scilipoti 05/07/2020 - 14:17
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il cubismo di picasso e la pittura moderna


Il cubismo di Picasso e la pittura moderna

Generalmente quando si pensa alla pittura,in termini astratti e generici,ci si rifà col pensiero,indietro nel tempo,sino a ritornare ai grandi artisti medievali rinascimentali,che così tanto hanno dato al fantasioso collettivo,e al patrimonio artistico dell’umanità,al punto che quando si parla di ritrattistica ,sono loro i sinomini di questa discipline artistiche. Questo non è un caso,di solito l’uomo della strada è attratto da una paesaggistica e da dipinti,veloci,essenziali immediati,come quelli classici e canonici dei grandi del rinascimento;con le figure e immagini compiute razionali e articolate,secondo una visione di imitazione della realtà. Questi sono di solito,i dipinti e le opere a cui pensiamo,che sono tornate alla ribalta,a su tempo,a partire dalla rinascita dell’anno 1000;momento in cui i prelati,Papi,imperatori e principi ripresero a fare delle committenze e delel ordinazioni ad artisti disegnatori,per abbellire i lor... (continua)


stefano medel 23/01/2014 - 08:25
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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