RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Il guardiano del faro


Elia, il guardiano, adorava i profumi e i suoni del mare, in particolar modo i cavalloni che si schiantavano sugli scogli sotto al faro nei giorni e nelle notti di burrasca. Chi l'avrebbe mai detto che da lui avrei ereditato tali sensazioni ed emozioni estatiche?
Sembra ieri. Il risveglio in una piccola stanza dalle pareti ammuffite, il letto duro come la banchina di un porto e i raggi del sole che filtravano dalla suggestiva finestra che si affacciava sul Golfo di Genova. Io che mi inoltravo, scalzo, in direzione della cucina, noncurante del pavimento mal ridotto e di alcune schegge di legno che si conficcarono nella pianta dei piedi.
Mi comparve davanti Elia, appoggiato a un sgangherato e rumoroso frigorifero, a fumarsi la pipa con espressione malinconica. Dopo una frugale colazione, andammo in spiaggia per ammirare le magnifiche onde che si infrangevano lentamente sulle rocce che circondavano la struttura. Elia, le mani nodose, il viso solcato dalle rughe e la lunga barba bianca d... (continua)

Giuseppe Scilipoti 10/06/2020 - 09:37
commenti 10 - Numero letture:864

Voto:
su 10 votanti


Il ladro


Olé, la piazzo qui, così la lego come si deve. La vecchia, digrignando i denti marci al mio indirizzo, si mette a gridare più volte "Al ladro! Al ladro!" con quanto fiato ha in quel corpo da prugna secca. Mi chino e da sotto il letto della megera, tasto il pavimento con la mano destra. 
«È inutile che cerchi, tanto la mattonella è vuota, i miei risparmi li ho fatti sparire» dice la barbogia.
«Bingo!» esclamo.
Calzo le pantofole a 'sta rimbambita e mi assicuro che la fascia da pettorale non risulti né troppo stretta né troppo lenta. Bene, non mi rimane altro che spingere la sedia a rotelle per portare Sofia nel salone a fare colazione assieme agli altri ospiti della casa di riposo.
Nel corridoio incrocio Laura che accompagna una paziente con il girello. 
«Cacchio, pure stamattina, Sofia, ti ha fatto penare» osserva la mia bella collega notando che ho alcuni graffi sul braccio sinistro.
«Non so' Sandokan, io!» le rispondo con accento romanesco, per di più gesticolando all... (continua)

Giuseppe Scilipoti 29/05/2019 - 15:57
commenti 9 - Numero letture:897

Voto:
su 6 votanti


Il libro capovolto


«Non farlo!» esclama sussurrando il bibliotecario.
«Non...?» domando stupito senza finire la frase e rimettendo il cellulare in tasca.
«Non tenere il libro aperto e capovolto. È meglio usare un segnalibro.»
«Perché?»
«Perché ti possono cascare tante di quelle cose...»
«Tipo, cosa?»
«Nel peggiore dei casi, i personaggi.»
E pensare che il signor Solmi lo conosco da vent'anni, non l'avrei mai ritenuto capace di simili bislaccherie.
Mi alzo dal tavolo di studio e sforzandomi di non apparire a disagio, davanti al tizio compilo un modulo sul quale richiedo di prendere in prestito l'opera letteraria che stavo iniziando a leggere, con l'impegno di riportarla a fine mese.
Una volta rincasato, mi siedo sulla mia adorata sedia a dondolo, pronto a divorare in santa pace uno dei capisaldi della letteratura russa: 'Il dottor Živago.'
Riprendo da dove avevo interrotto, ovvero dal primo capitolo.
Ma che diavolo è? La narrazione appare sfasata e dalle righe... fuori dalle righe. Secondo me i... (continua)

Giuseppe Scilipoti 30/08/2020 - 09:25
commenti 12 - Numero letture:1042

Voto:
su 10 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


Il mio viaggio


Sono un viandante nella fantasia. Coloro che leggono, saranno i miei giudici. Viaggiando per andare verso il nord, nella regione calabra perdo l'orientamento della strada e mi incammino a piedi per circa cinque chilometri, dove imbocco un piccolo sentiero, in discesa tutto curve, che mi conduce a valle.
A prima vista parea la porta del Paradiso. Vedo rii che si gettano da rupi come fossero fontane, più giù scendendo, vedo arbusti di erica con foglie sempre verdi, ancora la ginestra in piena fioritura, dove osano uccelli, svolazzando e spiccando il volo al mio passaggio.
Vado sempre più giù, fra basse alture, coperte di un bel verde, mi stupisce una flora da Paradiso incontaminata, così come anche la fauna, che fanno festa al mio arrivo.
La cornacchia gracida di gioia, mentre il picchio si posa sopra la mia spalla.
Non riesco a capire se sogno o son' desto, ma è certo che questo mio viaggio non lo racconterò mai, per non essere deriso.
Resta soltanto una ispirazione della mi... (continua)

Salvatore Rastelli 29/04/2017 - 18:13
commenti 1 - Numero letture:1041

Voto:
su 1 votanti


Il mocio


Kledi, detto 'Er Boro,' il peggior bullo della scuola, si avvicinò a Tommaso, il bidello che da tempo tormentava con bastardate a destra e a manca.
«Il pavimento dei cessi è bagnato di pisciazza. Sai, poco fa mi è scappato l'uccello. Non l'ho fatto apposta, giuro. Potresti pulirlo?» gli disse il pluriripetente con espressione sardonica.
Il bidello strinse i pugni, ormai il giovinastro aveva passato ogni limite. Si ricordò di essere un esperto di arti marziali e decise di dargli una lezione, anche a costo di perdere il posto.
Agguantò la stravagante capigliatura alla Ruud Gullit del bullo e nell'afferrargli il polso glielo torse dietro la schiena. Dopodichè lo trascinò senza complimenti nel bagno degli studenti per immergergli il capo dentro un secchio pieno d'acqua e detersivo.
«Sì, mi metto subito al lavoro. Oltretutto la tua testa di cazzo è addirittura migliore del mocio che mi ha dato l'istituto» gli rispose ironico il custode dei locali scolastici, per poi sfregare con energia... (continua)

Giuseppe Scilipoti 15/06/2020 - 13:17
commenti 9 - Numero letture:680

Voto:
su 6 votanti


Il mondo dello spettacolo


Mi piaceva partecipare a tutto ciò che avveniva in famiglia e, nel limite del possibile, non perdevo occasione di essere presente..
La mia è una famiglia che vive di arte... Arte in senso lato... Non solo pittura, non solo teatro, ma, soprattutto musica.
La musica ha tante sfaccettature.: per noi la musica era melodia , era complicità, era creatività, era divertimento. Ovviamente il divertimento dovevano provarlo anche coloro che ascoltavano, per cui doveva essere accattivante.Così tutto era bello , tutto pulito , tutto votato alla vocazione . Non si può essere musicisti, se non si ha una vocazione.Lo spettacolo che si portava in giro, sulle piazze doveva essere armonioso, doveva sorprendere, senza compromessi. I pezzi cantati spesso venivano accompagnati da balletti. Lo spettacolo piaceva ed il gruppo girava per tutta l'Italia meridionale, portando il suo messaggio artistico.Un giorno, però, ci fu un cambiamento, perché un impresario propose l'inserimento di un ospite d'onore, ass... (continua)

Teresa Peluso 24/11/2019 - 17:06
commenti 4 - Numero letture:708

Voto:
su 2 votanti


Il monte Reventino


Un vecchio monte, di nome Reventino, parlando con la sorella più giovane accanto a lui, sospirando le diceva: “ Sai cara sorella mia, quante cose ho visto da quassù, belle e brutte, alcune mi hanno riempito di gioia, ma altre al contrario, mi hanno colmato il cuore di amarezze.
Un tempo ero rivestito da bellissimi alberi sempreverdi: abeti, pini e cipressi ed anche da castagni, querce, noci, roveri, pioppi e faggi.
Il mio vestito era un capolavoro di foglie luminose e verdeggianti ed il sole, che filtrava attraverso i rami, le rendeva lamine luccicanti e briose. I loro tronchi erano la dimora dei nostri amici animali, dai scoiattoli agli uccelli variopinti e cinguettanti, che con i loro versi rendevano armonioso il bosco, e poi ancora: cervi, daini e cerbiatti.
Una mattina, se non ricordo male… era nel mese di giugno, mi sono svegliato con uno strano dolore sul fianco sinistro e cercando di capire che cosa lo cagionasse, udii anche un assordante rumore, senza comprenderne la proveni... (continua)

Anna Rossi 17/03/2021 - 07:50
commenti 6 - Numero letture:562

Voto:
su 4 votanti


Il Museo


Il dirigente indicò un'alta teca espositiva riempita di liquido verde chiaro per poi premere un interruttore, illuminando così l'esemplare attraverso i faretti interni. 
I visitatori si avvicinarono per prendere in esame quel curioso vertebrato completamente nudo, dai lunghi capelli corvini, dagli occhi strabuzzati color nocciola e i denti bianchissimi.
«Quello che state scannerizzando rappresenta il nostro predecessore: un Homo Sapiens di sesso femminile...» cominciò a spiegare con una voce meccanica il cyborg responsabile del Museo degli Animali di Robotron City.... (continua)

Giuseppe Scilipoti 25/09/2019 - 00:18
commenti 9 - Numero letture:751

Voto:
su 7 votanti


Il nerd


Sono passate circa tre ore, da quando Giorgio un amico, si sta prodigando a sistemarmi il PC. Appena gli ho riferito tramite WhatsApp le problematiche che riscontravo da giorni, nel primo pomeriggio si è subito fiondato a casa mia con la chiara intenzione di risolverne persino la più piccola problematica.
Va pazzo per i computer, li conosce piuttosto bene, tanto di vantarne una conoscenza spaventosa sia a livello pratico, tecnico e teorico.
Non chiede mai compensi per la riparazione e neanche per qualsiasi aiuto, per lui rappresentano una sfida assolutamente da vincere e di conseguenza si cimenta con l’immancabile entusiasmo.
Il suo motto è “Più complicati e malmessi sono, più ci provo gusto nello spuntarla!”
Per non parlare dei videogiochi, oltre ad essere un bravissimo player, ha la capacità di reperirli nel web con estrema facilità.
L’altro giorno, giusto per fare un esempio, sempre qui da me, mi disse:
«Qual è il videogioco che tu sostieni impossibile da craccare? Innanzitutt... (continua)

Giuseppe Scilipoti 19/10/2016 - 16:46
commenti 10 - Numero letture:1293

Voto:
su 9 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -