RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

RICORDI DI SCUOLA


Alla sera preparavo la cartella per il giorno dopo. Due quaderni. Uno a righe per la bella scrittura e uno a quadretti piccoli per far di conto. Quindi l'album da disegno utile per farci gli aerei nell'ora di ricreazione. Vicino il sussidiario. Quando lo leggevi potevi scoprire le abitudini dei ruminanti ed anche i paesi della terra dove gli uomini si mangiavano le unghie e vivevano felici.
Ricordo che al mattino incontravo i compagni di classe. Tanti grembiuli neri con colletto bianco. Entravamo in classe e ci sedevamo subito al nostro posto. Quando entrava la maestra, ci alzavamo in piedi e salutavamo con il “Buongiorno signora maestra”. Lei si accomodava alla cattedra e faceva l’appello. Quando veniva chiamato il tuo nome, dovevi alzarti in piedi e dire “presente”. Se eri assente non rispondevi e i tuoi compagni di scuola si preoccupavano di portarti i compiti a casa.
Ricordo che quando venivo interrogato la maestra, da dietro la cattedra, mi chiamava alla lavagna scandendo nell'... (continua)

Paolo Delladio 11/03/2016 - 19:46
commenti 1 - Numero letture:1139

Voto:
su 1 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


Ringo


Saliva le scalette con fare trionfante, il suo momento era prossimo a venire e sarebbe stato di gloria!

I lunghi pomeriggi ai bagni Fiume dovevano essere pur passati, in attesa che arrivasse il momento di fare il bagno.
“Dopo tre ore!” Era l’imperativo rigido,
“Sennò ti prendi una congestione e affoghi.”
Ecco, il piacere di restare a pranzo al mare comportava il sacrificio di quel tempo senza fare il bagno. Come occuparlo?
E’ vero che c’erano le gabbionate del torneo dello stabilimento balneare che si potevano vedere; era il calcio giocato dentro un vero gabbione, sull’asfalto, dove la palla non usciva mai e il gioco non si fermava se non per qualche fallo.
Uno sport eroico, che durava mezz’ora, sotto il sole delle prime ore dei pomeriggi di luglio, con l’accanimento forsennato dei protagonisti riarsi dal sole e sudati fradici.
Dopo un paio di partite però, pur all’ombra delle cabine che circondavano il gabbione, scattava l’ora dell’altro spettacolo.
I tuffi.

Due erano i ... (continua)


Glauco Ballantini 17/03/2022 - 13:03
commenti 4 - Numero letture:379

Voto:
su 3 votanti


Rose...


C’era un ragazzo che mi chiamava Rose…

Mi baciò ad occhi chiusi in ascensore,
un breve istante sembrò infinito
ma in realtà fu soltanto
dal secondo al pian terreno.
Lentamente si staccò dalle labbra dicendo:
- “Potremmo anche fare di meglio, non credi?” –

Una sera, circa un mese dopo,
come Giulietta e Romeo
lui era sotto al terrazzo
ad un tratto gli dissi:
- “Aspetta, devo darti una cosa!” –
gli lanciai un bigliettino arrotolato
- R I M E D I A M O? –
Nove lettere che diventarono il nostro segreto
un desiderio, una fantasia.

Me lo sussurrava a scuola, durante l’intervallo
e anni dopo, prendendomi in disparte
dal resto della compagnia:
- “Rimediamo Rose?” -

Ci sono attimi che non si ripetono
non si possono reiterare
per dare loro un seguito
rimangono in qualche cassetto della memoria
che all’improvviso si riapre
per poi richiudersi senza fare rumore.

C’era un ragazzo che mi chiamava Rose…
Nelle sere silenziose
sento ancora la sua voce calda.
Vivrà... (continua)


Candlelight Candle 13/07/2015 - 14:16
commenti 3 - Numero letture:1126

Voto:
su 1 votanti


Rosso di sera


Sarà che per anni è stata – nei venti giorni del suo svolgersi – la caratteristica dei mesi estivi degli anni settanta, ma la festa provinciale dell'Unità di Livorno è stata sempre legata, nel mese di Luglio, alle estati che vanno dall'inizio dell'adolescenza fino alla sua fine.
Mio padre vendeva i libri della casa editrice del PCI e quindi tutte le sere, dopo cena, andavamo alla festa.
Fino a mezzanotte tutte le sere tra i banchi, un tempo numerosi, dentro e fuori della Rotonda di Ardenza, con puntate di ”azzardo” ai giochi che si facevano per vincere qualcosa di inutile.

Il gioco del porcellino era il più divertente. Un porcellino d'india veniva messo sotto una scatola. Intorno le tane, numerate, legate ai numeri che venivano dati ai partecipanti; veniva quindi alzata la scatola a forma di piramide e l'animale andava a rifugiarsi in una di quelle.
Lo spettacolo “vero”, non era il povero porcellino, ma era l’accanimento delle persone per dirigere lo spaesato animale verso il buc... (continua)


Glauco Ballantini 11/06/2015 - 09:50
commenti 0 - Numero letture:1219

Voto:
su 3 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


Statale dodici


Magra e abbronzata, con i capelli lisci di un nero fin troppo corvino perché abbia l’aria di esserlo naturalmente.
Non più giovane, con una madre da assistere e una figlia ingombrante da gestire, specie perché il padre è il suo passato: un uomo che nel tempo era troppo cambiato.

Guarda assorta le auto passare sulla trafficata arteria come la sua vita; seduta su una poltroncina bianca davanti al suo negozio di articoli sportivi tra piumini e felpe invernali fuori stagione.
Gli spacchi laterali della gonna lasciano intravedere le gambe quando le accavalla e dalla camicetta si scorge il reggiseno che sorregge poco più che se stesso.

Solo qualche minuto per chiedere un’indicazione e di lei mi affascinarono i modi di fare spigliati, gli occhi di verde scuro, le fossette e i denti quasi da pubblicità che s’illuminarono con la parola.
Pochi minuti, l’auto parcheggiata male e mi richiamò l’afoso nastro di catrame di agosto; per lei non c’era tempo, anche se sarebbe valsa la pena di pe... (continua)


Glauco Ballantini 12/10/2020 - 08:25
commenti 6 - Numero letture:716

Voto:
su 3 votanti


Sui Fumetti


Ci sarà certo qualcuno che si ricorderà dei “fumetti” degli anni … 50-60-70 … (anche se l’origine del fumetto risalerebbe addirittura al 7 luglio 1895, ossia al personaggio di Yellow Kid creato dal disegnatore statunitense Richard Felton Outcault).

Se ne sono dette di ogni … sui fumetti. A scuola non venivano visti bene, e anche i genitori facevano le loro sceneggiate, salvo poi leggerli a loro volta.
Eppure furono tanto amati da bambini, ragazzi, adulti … a cui tennero compagnia creando sogni, stimolando la fantasia, facendo intraprendere viaggi anche in luoghi inimmaginabili e in mondi alternativi.

<>

Definirlo il fumetto!
Per Hugo Pratt, è "letteratura disegnata".

Sono storie su carta costituite da immagini in bianco e nero o a colori, accompagnate da un testo compreso in una specie di nuvoletta, quasi fosse un segnale di fumo … denominato appunto “fumetto”.

Si serve di segni particolari, che personalizzano emozioni, espressioni, suoni.
T... (continua)


Ida Falconeri 06/02/2020 - 10:54
commenti 6 - Numero letture:918

Voto:
su 3 votanti


Tenero ricordo del mio babbo.


Era un giovedi' di tanto tempo fa. Una giornata molto ventilata di fine marzo (cosi' da indiscrezioni seppi poi) e tu con me fra le braccia ti avviasti frettolosamente verso casa, dove mamma ti aspettava con ansia e gia' con tanto tanto amore.
Era il primo giorno che entrai in casa vostra e tu come un dono mi porgesti fra le braccia di mamma, che mi accolse come il calice di un fiore accoglie le gocce di acqua, dopo tanta siccita'. Fu amore a prima vista per tutti due, ma lei ha sempre detto che io protendevo verso di te le mie braccine. Ero innamorata di te, mi dicevano. Ti seguivo come un'ombra e come ero alta quando mi portavi a tracollo sulle spalle!!... Sai, lo ricordo ancora. Arrivavo a quell'antica stampa che era posta sopra l'armadio a muro, con l'immagine dell'Andrea Doria. E tu mi parlavi di navi, di mari lontani e mi promettevi viaggi per terre sconosciute....
Sono cresciuta troppo in fretta, come altrettanto in fretta tu sei caduto, prima moralmente e poi fisicamente. No... (continua)

Annamaria Palermo 24/07/2017 - 04:37
commenti 9 - Numero letture:1051

Voto:
su 6 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -