RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Pianoforte


Erano anni difficili. Un po' ignoranti un po' incazzati.
Ubidivamo a istinti ormonali.
Succede che Corrado trova una casa abbandonata.
Di quelle case che i ricchi lasciano morenti.
"Andiamo a vedere magari si trova qualcosa"
Eravamo la banda del nulla.
Cattivi come gattini e così, per diventare duri,andammo.
"Dai spacca la porta che tanto è marcia"
E si entra con una arroganza non nostra.
"Voglio vedere cosa può rendere"
Non c'era un cazzo.
Solo un vecchio pianoforte.
Tutti incominciammo a suonare, a pestare tasti.
Non usciva musica.
Era un delirio,una musica del demonio.
Non era un gioco, non era un furto.
Era una avventura
avventura di ragazzi.
Ragazzi senza altra voglia di divertirsi,di andare a mandare in culo un mondo che non ci piaceva.
Così non si rubava e non si suonava.
Il non suonare era la cosa che più ci faceva incazzare.
Cerca,cerca trovammo una ascia e distruggendo il pianoforte.

Sei mesi più tardi Corrado morì di leu... (continua)


luigi portaluppi 14/04/2018 - 23:34
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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PICCOLO GRANDE BOSS


In quel particolare momento della sua vita, Lorenzo non avrebbe mai immaginato di vivere un’esperienza così unica ed emozionante, da poter ricordare per sempre.
Appena trentenne, con un impiego presso il comune di Bologna, il giovane risiedeva in un quartiere periferico della storica città. Con la passione per lo sport e la fiducia nell’avvenire tipico della sua età, era intenzionato a coronare la storia d’amore con Gianna, sua coetanea, con la quale stava insieme da circa cinque anni. Avevano spesso parlato di matrimonio, ma da qualche mese si erano prefissi di convolare a nozze per l’inizio di giugno.
Lorenzo però non aveva fatto i conti con la vita, che prima o poi ci viene a prendere e ci conduce su sentieri sconosciuti e misteriosi; così mentre fervevano i preparativi, una sera a cena Gianna confessò tra le lacrime di essersi innamorata di un altro uomo, facendo intuire a Lorenzo che il matrimonio per lei era stata forse una decisione scontata, dovuta alla durata del loro rappor... (continua)

PAOLA SALZANO 18/02/2018 - 18:12
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Prima dei titoli di coda


Qui seduto immobile vedo cambiare il mio corpo e la natura fare il suo corso. Vedo il mio viso deformarsi e quello che è il volto di un bambino diventare presto la dimora di rughe e preoccupazioni. Dov'è l'infanzia che da sempre mi è stata negata e quella spensieratezza che ormai ha lasciato il posto a vuoti mentali fatti di pensieri suicidi e malinconia? Il mio posto in questo mondo è ben difficile da trovare quando la mia compagnia non mi è di gradimento. Mi osservo le mani così cresciute e possenti, non rispecchiano la fragilità della mia anima assorta nelle tenebre della vita. Mi osservo i miei piedi che ormai sono quelli di un adulto e mi domando perché sembra che abbiano camminato il mondo mentre in realtà mi stanno solamente avvicinando passo dopo passo alla morte? Guardo le mie gambe gracili e il mio busto magro, fanno trasparire i segni di una vita troppo apatica nei miei confronti, una sorte troppo cruda per un povero cuore in lacrime che finge di non sopportare il dolore, ma... (continua)

Silviu Gabriel Costin 10/10/2017 - 07:04
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Primavera


Anche quell'anno la primavera con i suoi
colori, i suoi paesaggi, i suoi suoni.
Improvvisamente i campi si tinsero d'un
giallo dorato e gli alberi si ornarono di
fiori candidi e rosa. Il cielo, ad un tratto,
sì illuminò. Il sole sembrava crescere a poco
a poco, giorno dopo giorno.
Quando, al calar della sera, scompariva
dietro le vette ancora spruzzate di bianco,
l'aria si colorava d'arancio e rosa.
I prati e le foglie erano d'un verde rigoglioso e splendente. Tornavano man mano,
le rondini a popolare i tetti delle case.
Sarebbero rimasti con noi per tutta l'estate
e poi alla prima pioggia, al primo soffio di
venticello, alla prima grigiastra nuvola nel
cielo, sarebbero partite di nuovo per paesi
caldi.... (continua)

Barbara Lai 30/08/2018 - 17:56
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Quel battito in più


Improvvisamente ,senza sapere neppure come si ritrovò col battito cardiaco accellerato ma non era un battito qualsiasi: era il battito dell'effetto che cadeva su di lei quando capitava di pensare a lui.
Sempre lui, la vita le scorreva davanti piena di gioie e serenità,una storia d'amore immersa nel cielo più roseo che potesse mai esserci,contornato di cuori stellari ma.. nonostante tutto quando lui penetrava nella mente di Miriam tutto cambiava, calava il gelo in lei mandando a disperdersi quel bellissimo luccichio che da sempre possiede i suoi occhi.
Erano passati già diversi anni ma purtroppo nell'ultimo anno le capitava spesso di sentirsi perduta. Sentiva amore dentro di se, quello forte, quello potente ,quello per il quale doneresti l'anima all'inferno pur di far felice una persona; quella persona che non era il suo compagno ma una vecchia e breve storia che fra le tante era l'unica che non riusciva a dimenticare così, per la millesima volta chiuse gli occhi ascoltando il suo... (continua)

Cristina Del perugia 13/08/2017 - 02:16
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Quella chiesetta


Ai margini d'un ruscello, fra ruderi e un cipresso, sorge una vecchia chiesetta, e poi l'aperta campagna.

Nelle ore pomeridiane cammino con il mio passo da lumaca e con un bastone da pastore verso la chiesetta.

Mi appoggio fra i vecchi ruderi, aspettando l'ora del vespro, quando si addormenta l'ultimo raggio di sole e poi quel tocco di campana e l’Ave Maria, come quando ero bambino.

Nei mesi d’inverno la mamma veniva a prendermi e con il suo scialle mi asciugava il viso, bagnato da qualche fiocco di neve.

Oggi quella chiesetta è tutto quello che resta ancora in me, solo ricordi, che come l'ombra, seguono i miei passi ovunque.... (continua)


Salvatore Rastelli 05/10/2017 - 18:36
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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