RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

UNA COMPLICATA SCIARADA D\'AMORE


UNA COMPLICATA SCIARADA D'AMORE

Emily, Si lisciò la gonna, era nervosa. Jimmy dormiva nella nursery e la cara vecchia Nana, sedeva accanto al fuoco, con il ricamo in grembo. Ella si lasciò sfuggire un sospiro. Negli ultimi tempi, era accaduto di tutto e ora, lei era stanca. Il suo vestito era scuro, in segno di lutto, e odiava quel colore, così come odiava tutta quella situazione. “Oh papà perché non siete stato più accorto?” Pensò, ma ora le era chiaro, che non aveva mai tenuto a lei o al fratello. Scosse la testa, ancora faticava a credere che fosse finito in una prigione per debiti. Una lacrima di rabbia le solcò il viso. Non si preoccupò di asciugarla, ormai erano passati anni, e suo padre era morto. Ancora un'altra lacrima di rabbia e impotenza le solcò il volto. Avevano perso tutto, lei e Jimmy, e davvero non sapeva come avrebbe potuto fare, se lo zio non gli avesse aiutati. Aveva comprato la loro casa, dopo che era stata messa all'asta, e gli aveva concesso di restare a viver... (continua)


Marirosa Tomaselli 25/12/2017 - 19:51
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Una così...


Voleva una donna che non avesse bisogno di lui,
diceva che i bisogni sono le sbarre dell'amore
e che lui proprio nn ci teneva a fare il carceriere...
Voleva una donna che non si aspettasse nulla,
diceva che le aspettative sono illusioni per gli innamorati
e che lui una vita da povero illuso proprio non voleva farla...
Voleva una donna,
punto!
Di quelle che dicono di concedere una sola possibilità e invece già stanno pensando alla seconda...
Di quelle che si identificano un po' in tutto ma non credono a nulla...
Una donna che sente il cuore e accende la mente solo dopo quando oramai l'hai già riaccompagnata...
Una così che ti chiama per sapere se sei arrivato a casa e salutandoti ti dice che è stato tutto perfetto...

Gaetano Pecoraro... (continua)


Gaetano Pecoraro 01/10/2016 - 08:07
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Una creatura speciale


Oggi ho incontrato l’amore, mi sono affrettato,
per chiederle, ultimi aggiornamenti su te,
non ho ancora accettato sia scappata
dal mio cuore, sei una ferita, che non riesce a guarire!!
Tranquilla ancora non hai distrutto nulla,
di quello che insieme abbiamo costruito,
chi ama sa aspettare, e impara
a modellarsi la realtà,
sai bene che ti ho amata e ti amo!!
Per proteggermi, vivo ricordando
quanti abbracci da te ho ricevuto,
quanto amore c’è stato fra noi,
e ti sento più vicina, un po’ di malinconia sparisce,
e mi ritrovo in pace, infine io ti ho soltanto amata,
ma non pretendere di avermi sospeso
dall’incarico di volerti ancora più bene,
il tuo cuore io lo conosco a memoria,
ti amo con la stessa correttezza, con la stessa passione,
sei una creatura speciale!!... (continua)

FADDA TONINO 30/07/2023 - 18:36
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UNA DOMENICA (Racconto Lampo)


UNA DOMENICA
(73 PAROLE)
Il mare andava accendendosi dei riflessi del tramonto. Mano nella mano, lasciavano che le onde seguissero i loro passi. Il vento scompigliava i loro capelli, e i loro cuori battevano forte, mentre i loro baci divenivano sempre più intensi, come le onde di un mare in tempesta. Si conoscevano solo da poche ore, eppure erano in perfetta sintonia, due metà che si erano trovate per caso, una domenica mattina, in riva al mare.

IL racconto è frutto della fantasia dell'autrice per cui ogni riferimento a fatti o cose reali è puramente casuale.... (continua)


Marirosa Tomaselli 22/04/2016 - 12:06
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Una donna sta anche in come porta l’amore


Ho messo a dormire i sogni, e indossata la quotidianità. Ma ho ancora la tua mano sul cuore.
La stessa mano che ieri sera mi ha scostato nel tuo scivolarmi dalle braccia, in quel darmi
la buona notte di schiena.
Andando a letto senza sonno ho cercato di starmi vicino, e ho cominciato a battere a macchina
della paura che fanno
i miei occhi riflessi
nel bicchiere del vino,
ritrovandomi accanto
il sonno al mattino
Ti ho trovata che guardavi le onde così femminili e così ostinate. E così simili tra voi.
Seduta alla luce della luna che lambisce il mare, e si specchia nei tuoi occhi.
Ti sei irrigidita nel sentire il mio petto toccarti la schiena, le mie gambe accostarsi alle tue.
Ho cercato con le mie le tue dita. Il mio viso sul tuo a condividere le goccioline portate
dall’aria leggera sulla pelle. Poi come le onde ti sei lasciata andare. Morbidamente.
Hai appoggiato la testa sulla mia spalla, e mi hai guardato. E’ stato allora che ho sfiorato
il tuo volto con le labbra... (continua)

Mirko D. Mastro 23/07/2019 - 21:25
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Una gattina cerca casa


UNA GATTINA CERCA CASA

Sembrava una giornata come tante altre ma in realtà non lo era. Mentre tornavo dalla mia passeggiata quotidiana vidi per l’ennesima volta sul mio balcone una gattina, il classico gatto soriano, tranquillamente accoccolata sulla sedia a dormicchiare.
Una volta rientrata in casa uscii sul balcone e mi avvicinai ala sedia, lei non si mosse … la vidi che mi guardava, con quei begli occhioni profondi, occhi fermi, quasi trasparenti, grandi dentro … io non lo seppi allora, non lo sapevo l’indomani, ma ero già cosa sua …

Quel giorno la guardai nell’immensa profondità di quegli occhi verdi/gialli che chiedevano forse protezione o forse un angolo di mondo in cui sostare e ricevere carezze. Non era una gattina randagia, lo si vedeva benissimo, era già abituata agli umani.
La sua casa era poco lontana dalla mia ma pur non essendo trattata male, da quando la sua vera padroncina se ne era andata via, il papà di lei la trascurava molto, non sempre la f... (continua)


Maria Luisa Bandiera 08/09/2023 - 06:32
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Una lettera per mio figlio


Tu germoglio ed io serra madre. Ti espandi nel tuo provvisorio nido e manine, piedini e genitali, cominciano ad assumere forme dai contorni ben definiti. Ti nutri di me. Pensi, cammini, ridi con me e piangi le mie lacrime. Ammiriamo con emozione albe e tramonti e ci piace l'odore del pane appena sfornato. Adoriamo tutto ciò che è caldo. A volte ci avvolgiamo infreddoliti in enormi coperte metaforiche, dando vita ad immense e soleggiate distese di verde. Voliamo su campi fioriti e enormi girasoli volgendo lo sguardo verso di noi ci sorridono compiaciuti. Corriamo gioiosi fra caprioli, gazzelle, fino a cadere stremati su biondi giacigli di paglia che ci avvolgono in morbidi abbracci. Divoriamo tanti dolci che ci fanno prendere peso, ma a noi non importa perchè dopo un'abbuffata siamo più contenti. Durante questo meraviglioso viaggio condividiamo sentimenti, paure, ansie, emozioni. Siamo una bella coppia noi due. Questo stato di grazia di cui la natura mi ha fatto dono, ha amplificato le ... (continua)

Giovanna Balsamo 06/06/2016 - 18:51
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Una notte a Cuba


Avevo quasi 50 anni, era novembre.
Sola soletta me ne partii per Cuba, dove mi sarei fermata qualche giorno e poi a zonzo per il mondo, senza programmare troppo.
La cosa più divertente del tragitto aereo, e che ricordo bene, fu quando, poco prima di atterrare ci spruzzarono tutti con un disinfettante, usando uno di quegli strumenti che da noi si usavano nel dopoguerra per il DDT.
Seduto vicino a me c'era un giovane uomo, una quarantina d'anni, molto curato e vagamente effeminato, che era assorto nella lettura di un libro di Bukowski: "Storie di ordinaria follia". Ridacchiava, faceva le smorfie con la bocca, insomma partecipava molto intensamente alla lettura.
E io mi divertivo a guardarlo di sottecchi, e conoscendo il libro provavo a immaginare quale punto stesse leggendo.
Quando ci servirono il pasto e interruppe la lettura, approfittai per rivolgergli la domanda che avevo in mente dall'inizio: Le piace Bukowsky ?
Questa semplice domanda aprì la stura a un fiume d... (continua)

Marilla Tramonto 02/09/2016 - 17:30
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una notte di incubi


Opera non ancora approvata!

piera sognante 18/04/2020 - 13:42
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