Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
L'AMORE DRAMMATICO PER L'ITALIANO di Ivan Petryshyn L'AMORE DRAMMATICO PER L'ITALIANO
di Ivan Petryshyn Non si può sapere il futuro, ma lo si può indovinare. Ivan Petryshyn 21/09/2017 - 04:54 commenti 2 - Numero letture:1046
L'APPUNTAMENTO L’ APPUNTAMENTO
“L’orologio parlava ad alta voce. L’ho buttato via, mi faceva paura quello che diceva” (Tillin Olsen) Giorgio e Marta, studenti appena diplomati, si incontrano ogni giorno davanti un grande albero, un platano, presso il giardino della città. Per entrambi è il primo amore e lo vivono con tenerezza e passione, promettendosi amore eterno. Ma l’ostilità della ricca famiglia di Giorgio giunge a distruggere tutto. Il padre gli procura un lavoro a Londra per una importante azienda, decisione che porta disperazione nei due giovani che infine progettano una fuga. Ma mentre Marta si affretta per giungere all’appuntamento, inciampa e cade sulla strada e per qualche minuto perde conoscenza, ma sono quei minuti di ritardo che cambiano il loro destino. Giorgio verrà rintracciato dal padre che lo convince a salire sulla macchina raccontandogli di una telefonata di Marta che non sarebbe andata all’appuntamento, non lo amava abbastanza. Giorgio disperato e deluso di non vederla ... (continua) Patrizia Lo Bue 14/10/2019 - 11:10 commenti 0 - Numero letture:751
L'eco del passato Quando si sorrideva all'uguaglianza, alla tolleranza, al rispetto per gli altri, per il diverso, tutte parole in fila indiana nella storia che torna e alcune non ancora superate.
Una piega della pelle, un sogno diventa evidente come un faro nella notte. Mentre faccio un passo dopo l'altro su questa via, nella periferia della città, la distanza tra il presente e il passato si riduce, anche il cielo sopra di me è più limpido, fresco e le nuvole si trasformano mentre nascondono il sole come giocassero a nascondino, in questa terra che un tempo era florida e culla della libertà. Eugenia Toschi 16/10/2018 - 01:38 commenti 0 - Numero letture:910
L'inverno nel cuore L’INVERNO NEL CUORE
Il pensiero torna sempre all’imbrunire prima del sonno e probabilmente serve anche a creare quei sogni che lievi s’appoggiano al cuore cullandolo dolcemente. Il pensiero non è mai fermo, viaggia, viaggia sempre in spazi infiniti, in lidi sconosciuti, a suo tempo ho lavorato, elaborato, saputo superare! Ma superare non è una parola che definisce totalmente il suo concetto reale, forse nasce dal saper gestire determinati elementi del nostro essere e con essi vivere in quest’elemento che chiamiamo vita ma, quando meno te lo aspetti, basta un oggetto o una foto oppure un viso somigliante che un’invasione di ricordi si affacciano prepotenti alla mente ed è in quel momento che ti accorgi che nulla è mai superato al cento per cento. La vita dona, la vita toglie. L’autunno incarna in sé il morire del tempo, gioca il suo ruolo di abbandono nel mondo, tutto nasce cresce, vive e poi muore ne... (continua) Maria Luisa Bandiera 25/03/2024 - 08:27 commenti 9 - Numero letture:132
L'odissea di un poeta Il ritorno…
22/12/’04
Carlo Tracco 05/04/2024 - 16:36 commenti 0 - Numero letture:105
L'ultimo di loro La sera scende in fretta a dicembre. In ufficio, davanti al computer, gli occhi si sono stancati. Li stropiccio e, quando li riapro, mi accorgo che l’oscurità ha riempito la stanza. Torno a guardare il monitor sbattendo le palpebre per la luminosità. Le 17.30. Avrei concluso il servizio ma ho ancora qualche dato da inserire. Dove ero rimasta? Il PC dà un messaggio di errore. Impreco ad alta voce accorgendomi di non aver salvato. D’un tratto il monitor si fa più luminoso mentre mi avverte che si è verificato un problema e che il programma verrà chiuso. Resto lì a fissare lo schermo, irritata, mentre sento che qualcosa è cambiato nella stanza. L’aria intorno a me sembra più fredda. Mi viene da muovere un braccio ma è come bloccato. Stendo le dita, a prendere una penna ma la scrivania è diventata immensa. I suoi bordi si perdono nel buio. La penna mi sfugge e, dopo un’eternità, cade a terra. Senza un suono. Alle mie spalle una porta si sta aprendo. Non sarebbe così terribile, se non fosse... (continua)
maria clara 21/12/2015 - 14:14 commenti 2 - Numero letture:993
L'Università dei suoi sogni. L'Università dei suoi sogni.
Sì, quel'è successo. Dopo 3 anni di studi intensivi di italiano, dopo circa 5 anni di interpretariato, sia in italiano che in inglese, dopo il suo 1 anno di aggiornamento, gli è stato offerto un posto di insegnante maggiore di italiano e traduzione in quella sognante Università famosa per linguisti e le lingue. Ivan Petryshyn 02/09/2023 - 04:09 commenti 0 - Numero letture:150
L'università in cui ha lavorato e studiato. L'università in cui ha lavorato e studiato.
La vita è una scuola, un concetto banale. Ivan Petryshyn 07/08/2023 - 05:22 commenti 1 - Numero letture:165
la torinese Opera non ancora approvata!
rosa ellena azzurra 02/11/2018 - 16:25 commenti 0 - Numero letture:255
La casa dei nonni Era una casa colonica, una fattoria con una grande aia circondata da vari edifici: il fienile, il granaio e la stalla. Ricordo che qui, nella stalla, era conservato un vecchio carro di legno per il trasporto del fieno che all’occorrenza la nostra fantasia trasformava in una carrozza.
La parte più interessante della casa senza alcun dubbio era la cantina con i vari accessi, piccole porte nascoste in sgabuzzini e relative scale buie e strette che portavo giu' nei vari locali che la componevano. In cantina ci si trovava un po' di tutto; non solo botti, ... (continua) Daniela Cavazzi 23/12/2023 - 17:46 commenti 5 - Numero letture:271
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