RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Confezione RICORDOL

COMPOSIZIONE
Ricordi dolorosi
TIPOLOGIA
La scatola può contenere: foto, filmati, scritti, indumenti.
POSOLOGIA:
Somministrare dosi minime sotto stretto controllo mentale, mai prima di coricarsi.
CONTROINDICAZIONI:
Devono evitare ricordi le persone che:
-sono soggette depressione
-hanno avuto lutti recenti
-possiedono sensibilità non compensata da raziocinio
-sono prive di fede consolatoria
EFFETTI INDESIDERATI:
-pianti frequenti
-dolore in mezzo al torace
-apatia
Si consiglia di iniziare la somministrazione dopo un lungo periodo da valutare con se stessi.
Non somministrare insieme a confezioni di “TEMPO” perché col tempo non passa un cazzo.
Non somministrare RicorDol in concomitanza di alcol, cannabis e affini.... (continua)

SILVIA OVIS 21/10/2023 - 18:29
commenti 1 - Numero letture:180

Voto:
su 1 votanti


IL PONTE

Susan aveva trentotto anni ma ne dimostrava il doppio. Aveva due solchi sulle guance tra il naso ed il mento che le davano un’espressione di grande tristezza. Le borse sotto gli occhi poi esaltavano la disperazione che tutto il suo volto emanava. Certo in quel momento era l’unica espressione che poteva avere una che sta da tre ore appesa ad un ponte del cavalcavia di quella strada a grande scorrimento di Los Angeles . Grande scorrimento sempre, tutti i giorni, un vorticoso correre di automobili, autotreni, motociclette, tutti i giorni tranne quel giorno: un giorno qualsiasi di un mese qualsiasi di una anno qualsiasi per Susan. Un giorno importante per altri, importantissimo per alcuni, un giorno comunque da vivere per tutte quelle persone rimaste lì sotto, bloccate da lei, da quel gesto minacciato da tre ore . Buttarsi giù dal ponte no, non si poteva consentire un gesto del genere ad una giovane donna; era doveroso bloccare il traffico, mettere in moto tutto il sistema dei megafoni c... (continua)

SILVIA OVIS 26/08/2016 - 11:23
commenti 2 - Numero letture:1035

Voto:
su 1 votanti


IL dott. ICONE

-Eros, Eros…un’altra …stavolta però con un biglietto!-
-Quante volte ti ho detto di non chiamarmi Eros a lavoro!!!-
-Ma non c’è nessuno…va bene dott. Icone, hanno chiamato, c’è un altro caso per noi , ci sono le foto…
-Zitto, fammi vedere le foto-
Il commissario Icone strappò dalle mani di Aldo le foto della donna uccisa. Un evidente sparo in pieno petto, un unico colpo ben centrato al cuore.
-Anche questa…deve essere uno abile con le armi l’assassino, solo che questa volta c’è un foglio A4 con scritto in stampatello : Ora starai qui per sempre-
-E’ ..era sposata?-
-Si chiamava Valentina Mazzi, sposata con un dentista ,36 anni e una bimba di sei anni, di Civitavecchia. Ci hanno convocato a Civitavecchia, l’appuntamento è al bar Settimio, appena all’uscita di Civitavecchia Sud, non so altro…dobbiamo andare lì e poi ci spiegheranno…-
-Non so Eros, adesso siamo in auto, no c’è nessuno, posso chiamarti Eros, giusto?...c’è qualcosa che comunque mi fa pensare ci sia un legame con le... (continua)

SILVIA OVIS 03/12/2016 - 23:57
commenti 4 - Numero letture:1151

Voto:
su 3 votanti


Lettera d'addio a mia madre

Dapprima l’acqua che mi circondava ha iniziato a ritirarsi lasciandomi isola di terra. Un dolore liquido che si espandeva Non una ferita da strappo ma acqua che se ne andava
Poi lo spazio ha fermato la distanza inondandola di luce Un anello di profumo ora mi circonda
Non più l’acqua delle radici antiche ma un alito impalpabile mi accompagna
E’ la prima volta che sento questo. Forse è vero: una mamma non ti lascia mai.
Eppure c’è un dolore verticale nella voce che non esce.
Che avrei dovuto fare a meno del tuo ascolto, del tuo consiglio delle tue risposte, lo sapevo ma non mi aspettavo lo strozzamento della mancanza delle domande che ti avrei fatto. Non mi aspettavo l’aria pesante dove cercare la tua evaporazione che si condensa e ti nasconde. Eppure ci dovresti stare ma non ti trovo. Le domande diventano un fiore in bocca. Che non profuma affatto
Questi ultimi mesi…tutto è iniziato da quando i tuoi occhiali mi hanno parlato
Si fecero trovare lì quando sono rientrata quell... (continua)

SILVIA OVIS 22/05/2022 - 14:11
commenti 4 - Numero letture:398

Voto:
su 4 votanti



[ Pag.1]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -