Spesso il giovane non capisce il vecchio ed il vecchio non accetta l'evoluzione del giovane e della società che si sta formando intorno ad esso. Entrambi sbagliano; infatti si comportano come se il ramo vecchio non riconoscesse la nuova gemma e questa non sapesse di essere attaccata al vecchio ramo.

Da Mino Colosio
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Commenti
Esatto Angela...proprio quello che hai appena descritto è il significato dell'aforisma. Grazie. 



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I giovani del nostro tempo non sempre vengono capiti dagli anziani. Entrambi hanno bisogno di riconoscersi e di accettarsi. Ma questo sarà possibile se ognuno riconosce se stesso a partire dall'altro e riscopre l'altro a partire da sè. E' proprio a partire da questa identità che si può scoprire e amare il volto dell'altro, e vivere la differenza come una speranza. 



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Purtroppo, caro Giacomo la saggezza è la virtù dei diversamente giovani. I vecchi wd i giovani non dovrebbero combattersi, ma compensarsi. Bentornato






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La vita è una competizione con passaggio di testimone, dove i metri da percorrere sono inefiniti. Il tuo aforisma rende appieno il senso di squadra. Piaciuto molto, ciao 



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Grazie Giuseppe, c'è sempre da imparare...che Verga avesse analizato il tema del vecchio e del nuovo proprio non lo sapevo. A rileggerci...passaerò a trovarti. Ciao. 



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Ciao Glauco...bentrovato. 



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Eh sì, "l'albero" è sempre quello, purtroppo i conflitti generazionali, spesso non danno... buoni frutti. A ogni modo, l'aforisma si prefigge a dare un messaggio chiaro e incisivo ovvero che il giovane dovrebbe cogliere quello che il vecchio può offrire in termini di esperienza. Nel contempo il vecchio dovrebbe accogliere le qualità e le idee del giovane e senza essere prevenuto.
Cinque stelline come ai vecchi tempi.

Cinque stelline come ai vecchi tempi.





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Un bentornato a Colosio,
uno degli scrittori migliori e versatili di Oggi Scrivo. Il suo (re)ingresso, si fa spazio attraverso un ottimo aforisma che viene espresso saggiamente.
L'aforisma rappresenta un concetto verghiano dei giorni nostri che si rifà almeno in parte sul concetto "Il vecchio e il nuovo" di Giovanni Verga.
(segue)


L'aforisma rappresenta un concetto verghiano dei giorni nostri che si rifà almeno in parte sul concetto "Il vecchio e il nuovo" di Giovanni Verga.
(segue)


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Bentornato Mino!!!!


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...darà sicuramente il suo contributo il tuo ramo
"Che gran paternità quella degli alberi, che sanno dare a ciascuno dei loro rami un cammino verso la luce" (L. Oliván)
Sapevo di alcuni inviti/ritorni illustri, ma non immaginavo del tuo calibro.
È un piacere, e lo sai


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Anna, in 50 e più anni forse una decina. Un poeta del sito mi disse che ero un bravo scrittore ma un poeta scarso... ahahahah


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Mino, ne avevo lette di molto belle invece!!


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Grazie Anna...amo molto le poesie, ma non sono un gran poeta. In narrativa fosre mi difendo di più...comunque sì, ne pubblicherò qualcuna, le migliori, quindi poche. ciao e grazie. 



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Bell'aforisma, adesso aspettiamo le tue poesie!! 



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Grazie Mirko...sono stato invitato da vecchi amici ed inoltre Martini mi ha concesso di iscrivermi col mio vero nome, che ai vecchi tempi era precluso per torbidi motivi di ban collettivi. vabbè...vediamo di contribuire alla rinascita di questo glorioso sito. Spero di saper evitare eventuali polemiche...il ramo vecchio dovrebbe anche essere saggio. 



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Ben tornato con questa riflessione da leggere e rileggere 



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Anna, purtroppo è così. Un po' di colpa è da imputare al ramo (noi) un po' alle gemme, le nuove generazioni. Grazie. 



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Concordo... è proprio così 



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Ciao Loris, ben trovato


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Bentornato Gennar… volevo dire Giacomo.
Mancava qualcosa…
Un saluto
Mancava qualcosa…
Un saluto


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Sì, hai sintetizzato alla perfezione. Grazie...vado a leggerti. 



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Parole vere senza alcun dubbio! Un confronto tra il passato ed il futuro rispettandosi entrambi


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