Se tu fossi una donna
in grado di ferire
con distacco e spietatezza,
il cuore sanguinerebbe copiosamente,
ma dirti addio avendoti a distanza,
diverrebbe una questione di sopravvivenza.
Ma tu sei un dolce agglomerato
di ricordi e sensazioni
che si conficcano nell'anima come aghi
provocando uno squarcio
esteso profondo ma invisibile
che ti somiglia, quindi
pur essendo doloroso,
ha qualcosa di non amaro,
addirittura qualcosa di piacevole.
Se fosse possibile
percepirti come un'anima nemica,
cuore e mente
potrebbero combatterti ed allontanarti,
ma quella di amarti
è la mia attitudine principale.
Nessuna difesa può arrestarti,
nessuno scudo può resisterti.
Sei una pagina che dovrei chiudere,
ma che continuo ad aver bisogno di leggere.
Se dentro tu
non fossi splendida quanto lo sei fuori,
potrei scordare e rinnegare
quello che ho provato per merito tuo;
ma se ne avessi l'opportunità,
rifarei ogni cosa
perché sei un bene
a cui non si può dire basta,
perché di te non ci si può stancare mai,
perché sei la fonte
nella quale vorrei annegare.
Ripeterei tutto dall'inizio,
anche se sarei soffocato
dallo stesso immenso rammarico
che oggi mi stringe la gola:
la mananza , anche solo di una piccola risorsa,
per poter cambiare un finale
che era già determinato
nel momento esatto
in cui mi hai conquistato.
in grado di ferire
con distacco e spietatezza,
il cuore sanguinerebbe copiosamente,
ma dirti addio avendoti a distanza,
diverrebbe una questione di sopravvivenza.
Ma tu sei un dolce agglomerato
di ricordi e sensazioni
che si conficcano nell'anima come aghi
provocando uno squarcio
esteso profondo ma invisibile
che ti somiglia, quindi
pur essendo doloroso,
ha qualcosa di non amaro,
addirittura qualcosa di piacevole.
Se fosse possibile
percepirti come un'anima nemica,
cuore e mente
potrebbero combatterti ed allontanarti,
ma quella di amarti
è la mia attitudine principale.
Nessuna difesa può arrestarti,
nessuno scudo può resisterti.
Sei una pagina che dovrei chiudere,
ma che continuo ad aver bisogno di leggere.
Se dentro tu
non fossi splendida quanto lo sei fuori,
potrei scordare e rinnegare
quello che ho provato per merito tuo;
ma se ne avessi l'opportunità,
rifarei ogni cosa
perché sei un bene
a cui non si può dire basta,
perché di te non ci si può stancare mai,
perché sei la fonte
nella quale vorrei annegare.
Ripeterei tutto dall'inizio,
anche se sarei soffocato
dallo stesso immenso rammarico
che oggi mi stringe la gola:
la mananza , anche solo di una piccola risorsa,
per poter cambiare un finale
che era già determinato
nel momento esatto
in cui mi hai conquistato.
Opera scritta il 02/02/2015 - 17:49
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Commenti
Versi sofferti per l'ineluttabilità di un abbandono che affronteremmo di nuovo, perché i legami a senso unico fanno male ma procurano anche sogni.
Alessandro Sivieri 02/02/2015 - 23:59
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