su quella carretta...
col cuor che batteva
dalla gioia
di potere toccare
nuova terra e vetta
pur di sfuggir
al criminale e boia...
Non curanti
che il mar non perdona,
saltavano in festa
a quel soccorso,
schiacciandosi
da persona a persona
senza sapere
che era il lor fosso,
quel mar mediterraneo
ormai segnato
dai mille e più tragedie
di affondati
di gente disperata
che han toccato
il fondo e tutti
gli oscuri mondi e prati.
E dall'alba al tramonto
si son trovati tutti
in fondo
al mar profondo
e chissà quando
finiranno
questi venti
di stragi di innoccenti.
// L'INFERNO
tra gli ULIVI //
.
Si ode un colpo
e tutto va in frantumi
son due treni,
su un binario unico,
carico di pendolari
e turisti,
che si scontrano
e c'è tanto panico.
Tra quegli ulivi
giovani e secolari,
di quella terra
della Puglia,amata,
volano voci e gridi
di aiuto! Aiuto!
ma pochi rispondono
l'ora... s'è fermata.
S'è fermata per tanti
esseri umani
e non solo la corsa,
ma ogni speranza
e chi è rimasto
incastrato a occhi chiusi
era difficile uscire
dalla cabina stanza...
E grazie ai tanti
"Angeli della terra"
si son mossi
al soccorso e dare aiuto
ed avvertire ferrovia
e inquirenti
han messo tutto
a fuoco in un minuto
per tirar dal treno
morti e feriti
con l'esercito
e cani addestrati
e ambulanze
su strade sterrate
in corsa tutte
per salvar straziati.
mentre dagli alti
vertici tornava
il PRESIDENTE...
a dare conforto
radio e TV tutti
annunciavano
lo scontro dei treni
con qualche morto.
Ma non c'era solo
un morto sul treno
se ne son contati
poco o più di trenta
e centinaia di feriti
gravi e spaventati
per un errore?
Che strage orrenda!
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Ciao
Aurelio