L'Attesa
L'attesa,
che cala
e raccoglie
le foglie
deviate dal buio,
non reca
che poche novelle.
che cala
e raccoglie
le foglie
deviate dal buio,
non reca
che poche novelle.
Nel vento son già
cadute le voglie,
che sole rimangon,
racchiuse nel tristo
e solitro destino.
Son desto,
dal volto socchiuso,
che cala
e lascia un sospiro,
su guance
che tremano ancora.
Son mesto,
dal volto
già chiuso,
che dietro
la porta sprangata,
già cela
il sospiro che persi.
Opera scritta il 18/05/2015 - 11:44
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
decisamente gradevole e ben articolata ...fa quasi avvertire i sussulti di un'anima frastornata
stella cometa 20/05/2015 - 12:05
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Un conflitto fra realtà ed incertezza del domani.Molto piaciuta.*****
luciano rosario capaldo 18/05/2015 - 20:12
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Una poesia intima e dolorosa...l'attesa è la cosa più logorante per l'anima!! Buona serata,
Chiara B. 18/05/2015 - 18:03
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Porta con se ansia, speranza, pensieri ed indecisione, quella poetica attesa descritta dall'autore. Lo lascia in bilico tra la quotidiana realtà ed uno sconosciuto futuro. Testo piaciuto!
Arcangelo Galante 18/05/2015 - 15:59
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