Foglie Emozioni e Colori
Mucchi di foglie giacciono negli angoli del cortile, come se lì avessero cercato l’ultimo rifugio prima dell’oblio.
Questa scena di primo inverno, mi dice che le emozioni sono un po’ come le foglie. Emozioni e pensieri dovrebbero seguire le stagioni della vita e, senza dispiacersi, lasciarsi andare alle ore, ai giorni e agli eventi.
Le foglie sono generose: Nutrono gli alberi dando sfoggio di grande bellezza, così come le emozioni alimentano l’anima facendoci sorridere.
Con il passare del tempo mutano i colori, e il loro distacco rappresenta, se vogliamo, la continuazione del viaggio; ovvero una sorta di regalo che il ciclo della vita offre alla rinascita.
Le emozioni che si manifestano liberamente, si trasferiscono dalla sfera personale a quella del mondo degli altri, come un dono, di cui beneficeranno coloro che lo sapranno raccogliere.
E’ necessario, quindi, che il ciclo si ripeta.
L’albero deve riposare, per inaugurare una nuova stagione della vita, ed è impensabile che un uomo o una donna possano vivere una condizione di perenne estasi emozionale.
Dovrei chiudere qui il discorso, ma voglio aggiungere qualche riflessione: Abbiamo la fortuna d’abitare la terra più bella del mondo, eppure vediamo che molte persone continuano ad abbandonare i borghi, le montagne e le campagne, con l’incuria progressiva e il dissesto dei nostri bellissimi territori; per scegliere magari di vivere nelle anonime e ancor più degradate periferie delle città.
Si dirà che tutto questo dipende dalla necessità di trovare lavoro. Già, il benedetto lavoro.. eppure io non ci credo; il nostro modello di sviluppo è sbagliato.
Ci siamo omologati a una concezione della vita alienata e artefatta, condizionata da stili di vita che abbiamo costruito e in parte ereditato; scelte che vogliamo conservare con ostinazione; abitudini che facciamo fatica a mettere in discussione.
Dovrebbe subentrare un movimento d’opinione e di cultura, da diffondersi con forza e pazienza, tale da modificare nel tempo queste storture; una visione per guardare al futuro con maggiore ottimismo. Un nuovo rinascimento, basato semplicemente sulla riscoperta delle migliori qualità umane.
Il ragionamento si può estendere alle cause e agli effetti dei drammi del nostro tempo: Guerre, fame, povertà, esodi di massa (i più evidenti ed emergenti).
Ma c'è sempre la retorica in agguato, e allora vorrei concludere, con un esempio di vita reale che si adatta al ragionamento:
Qui vicino, presso una scuola materna, una bravissima maestra d’asilo ha organizzato il giorno “dell’uva e del vino” per i bambini della scuola. con l'impegno di alcuni genitori sono stati predisposti finti filari di vite, con tanto di foglie, e appesi un discreto quantitativo di grappoli d’uva; cosicché i bambini hanno “vendemmiato”, riponendo l'uva in una vasca idonea per la "pigiatura", con i piedi, così come si faceva una volta.
I bambini, prima entusiasti per la raccolta e gli assaggi, erano abbastanza restii dal togliersi le scarpe ed entrare nella vasca. Poi è successo che una bambina, un po’ più vispa degli altri, in assoluta autonomia si è tolta le scarpette e con altrettanta disinvoltura è entrata nella vasca, cominciando a camminare, a ridere e a saltare. Come d’incanto, gli altri bambini hanno superato l’imbarazzo e in seguito si è faticato molto per trattenere la loro esuberanza e la naturale felicità per quell'esperienza.
Questo è per me un esempio di come dovrebbero andare le cose, e m'induce a credere che molto si può fare, anche e soprattutto con le piccole cose quotidiane. Parlo di abitudini che possono essere modificare senza sforzi eccessivi; ma soprattutto penso ai giovani, presenti anche qui, che devono costruire ancora il loro futuro, ai quali auguro di guardare al mondo con occhi nuovi. L’aspetto più deleterio è rimanere in silenzio, o peggio indifferenti.
Per queste considerazioni, voglio ringraziare le persone responsabili del funzionamento di questo sito; perché iniziative come queste, sempre da migliorare, vanno nella giusta direzione.
Ho voluto esprimere queste riflessioni, anche a rischio di sembrare lezioso o scontato, e se avete percepito questo, ve ne chiedo scusa.
Non mi legano altre finalità qui, se non una visione sull'importanza della diffusione della parola, delle emozioni, del pensiero e della poesia.
Per me rimane sufficiente la soddisfazione per aver potuto pubblicare questa mia.
Non cercate quindi di trattenere o rimpiangere le vostre foglie... ne verranno molte altre!
Nuove foglie e giovani emozioni.
Freschi colori e Nuova vita.
Buone emozioni
foglie e colori
a tutti voi…
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