febbraio 92
Approdo in senso lato nella cespugliosa terra del tramonto.
Fioca la luce che rovescia su di me il risveglio del verbo,
lento il calpestio che annega i miei passi,
caldo il lenzuolo che ospita il coricarmi. Non odo, non oso, non dimoro.
Fioca la luce che rovescia su di me il risveglio del verbo,
lento il calpestio che annega i miei passi,
caldo il lenzuolo che ospita il coricarmi. Non odo, non oso, non dimoro.
Opera scritta il 22/04/2016 - 22:49
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