Non tollero quando qualcuno chiede il motivo dell'inquietudine altrui.
Posso essere nervoso, insofferente e accigliato perché mi manca qualcosa, qualcuno e vorrei quello che era e non è più e non lo sarà; perché ho freddo, ho caldo, ho sonno, sono stanco; perché i pantaloni stringono; perché non mi sta bene quello che vivo, che annuso. Può nascere un cipiglio sulla mia fronte perché ho ascoltato troppo un' emozione o perché ho la collera che sale impetuosa e rovinosa dalle mie viscere fino ai mie occhi o perché mi reca irritazione qualcosa, qualcuno, me.
Non importa avere una ragione per essere incupiti, in quanto -spesso...forse- se la avessimo e la sapessimo, tutta questa angoscia, allora no! nemmeno da lontano potrebbe sfiorarci
Posso essere nervoso, insofferente e accigliato perché mi manca qualcosa, qualcuno e vorrei quello che era e non è più e non lo sarà; perché ho freddo, ho caldo, ho sonno, sono stanco; perché i pantaloni stringono; perché non mi sta bene quello che vivo, che annuso. Può nascere un cipiglio sulla mia fronte perché ho ascoltato troppo un' emozione o perché ho la collera che sale impetuosa e rovinosa dalle mie viscere fino ai mie occhi o perché mi reca irritazione qualcosa, qualcuno, me.
Non importa avere una ragione per essere incupiti, in quanto -spesso...forse- se la avessimo e la sapessimo, tutta questa angoscia, allora no! nemmeno da lontano potrebbe sfiorarci
Opera scritta il 28/04/2016 - 01:21
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