Oramai non ti sento più:
è davvero molto asfissiante.
Io ho come l'impressione che
non t'importi proprio niente.
Notti insonni e giorni magri che
non trascorrono per niente,
forse è meglio per tutti che
io sparisca improvvisamente…
e niente mi rappacifica,
niente, neanche la musica.
Solo tu, che sei entrata nei meandri miei
eri linfa che vivifica e
mi manchi veramente.
Un mucchietto di cenere che
verrà sparso: sono questo io.
Tu mi manchi veramente.
Io ti amo seriamente,
e ormai io sono niente!
è davvero molto asfissiante.
Io ho come l'impressione che
non t'importi proprio niente.
Notti insonni e giorni magri che
non trascorrono per niente,
forse è meglio per tutti che
io sparisca improvvisamente…
e niente mi rappacifica,
niente, neanche la musica.
Solo tu, che sei entrata nei meandri miei
eri linfa che vivifica e
mi manchi veramente.
Un mucchietto di cenere che
verrà sparso: sono questo io.
Tu mi manchi veramente.
Io ti amo seriamente,
e ormai io sono niente!
Opera scritta il 06/05/2016 - 15:07
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Commenti
Il canto mesto di chi è rassegnato all'infelicità e avverte di non avere più risorse; lascia in chi legge un'eco persistente di malinconia .Piaciuto
Rosa Chiarini 07/05/2016 - 22:34
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Mi piace questa poesia, che ritengo originale, per stile ed espressività.
Francesco Gentile 07/05/2016 - 12:41
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