Il profumo della mattina sa di tempo andato via. Lancette che scorrono, pomeriggi che passano, estati che arrivano e scappano, inverni lunghi e travagliati, primavere che ti riempiono del profumo e dei rumori della natura, tempi che vanno,tempi che vengono, in tutto questo ci sei tu, sempre. Anche quando vorresti scappare mollare tutto,ci sei tu,anche quando quelle estati non sanno proprio di spensieratezza ci sei tu, o quando nessuno prova ad apprezzarti e a stimolarti per trovare il meglio in te,ci sei tu,ti ritrovi a combattere sola,stanca, sfinita e a volte speri che qualcuno abbia ascoltato il tuo silenzioso urlo, la tua preghiera, di non voler restare mai sola, speri che abbiamo letto la tristezza dei tuoi occhi, ma ecco il vuoto che si presenta, alle tue spalle, ad attenderti non c'è ancora nessuno, e così che vai avanti temendo giorni peggiori, temendo che la solitudine non abbia un limite, una fine,temendo che quella strada è ancora lunga e di lampioni ne incontrerai pochi, temendo che la luce farà fatica a penetrare nei tuoi occhi e il buio rispecchierà nella tua anima per ancora molto tempo.Tu, però sai che devi farcela, che in te devi sradicare il coraggio, ormai represso e devi cacciar fuori la grinta, perché al tuo posto non lo farà nessuno, devi rialzarti, più forte di prima,devi combattere, sempre, perché fuori ti attendono mille leoni pronti ad impaurirti, e solo se tu lo vorrai,solo se tu ci crederai, potrai spaventarli tutti, emettendo il suono del più forte ruggito.
Opera scritta il 28/07/2016 - 11:53
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