La sera della vita
mi trova
impreparato
con negli occhi te
paese amato.
Vedo le tue barche,
le tue case bianche
i bambini che giocano
al porto.
Non chiudo gli occhi
per adesso,
la mia valigia
non è pronta
e quella nave
non mi piace,
mi serra la gola
in un'angoscia
antica.
Vorrei ancora
stare con la mia terra
ad aspettare te,
nera signora,
che mai manchi
un appuntamento.
Vorrei ancora
lasciarmi andare
allo sciabordìo
del mare sulla
banchina,
al gioco del vento
sul mio volto,
all'intenso profumo
di macchia,
ai colori,della
mia infanzia.
Non affrettarti
gentile amica,
lasciami ancora
sognare.
Non adesso
né domani.
Lascia che gli occhi
e il cuore siano sazi
di ogni cosa
della mia terra
natale.
Non ora
gentile amica
non ora!
mi trova
impreparato
con negli occhi te
paese amato.
Vedo le tue barche,
le tue case bianche
i bambini che giocano
al porto.
Non chiudo gli occhi
per adesso,
la mia valigia
non è pronta
e quella nave
non mi piace,
mi serra la gola
in un'angoscia
antica.
Vorrei ancora
stare con la mia terra
ad aspettare te,
nera signora,
che mai manchi
un appuntamento.
Vorrei ancora
lasciarmi andare
allo sciabordìo
del mare sulla
banchina,
al gioco del vento
sul mio volto,
all'intenso profumo
di macchia,
ai colori,della
mia infanzia.
Non affrettarti
gentile amica,
lasciami ancora
sognare.
Non adesso
né domani.
Lascia che gli occhi
e il cuore siano sazi
di ogni cosa
della mia terra
natale.
Non ora
gentile amica
non ora!
Opera scritta il 23/09/2016 - 22:59
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Commenti
Profondamente toccante la tua poesia
caro Nello.
caro Nello.
Stupendmente bella sanzia sempre
i tuoi occhi della tua madre terra.
Complimenti ciao caro.
Maria Cimino 24/09/2016 - 21:11
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