Resta strano pensare che tutto questo
non è che un nulla
sembra impossibile capire
che quando noi non ci saremo più
questa gente continuerà a vivere
questa terra a respirare
che il vento continuerà a soffiare
sull'oceano immenso e scuro.
Quando noi riposeremo nel nostro sonno ristoratore
nella nostra eterna vacanza dalla vita
quando finalmente ci sarà concessa la quiete
fuori da questo angoscioso faticare per esistere
quando le preoccupazioni saranno di altri
non più nostre
quando non esisterà più l'ansia del pubblico
e della malattia
e dei genitori troppo anziani
che vedi appassire come fiori privi d'acqua
quando gli amori non corrisposti smetteranno di angosciarci
e l'invidia nient'altro sarà che un ammasso
di lurido ciarpame
allora ci incontreremo là dove è sempre estate
dove le stagioni hanno smesso di rincorrersi
dove l'erba è secca ed asciutta
oltre le idee del vivere e del morire
rideremo delle paure che avevamo
le prenderemo a calci
là ci sarà svelata l'inutilità dell'odio
e dell'amore
miseri orpelli umani
là capirai quanto sia stata inutile la tua fatica
eppur necessaria
mi rivedrai giovane e bella
librarmi sopra a tutto quello
che si arroga il vanto di esistere
là per noi non ci saranno più segreti
non più inganni
intanto ora tu continua a correre
continua a faticare
continua ad inseguire un filo che non c'è
ma quando vedrai le ombre della sera allungarsi
allora seguimi
perchè si sta facendo sempre più tardi.
non è che un nulla
sembra impossibile capire
che quando noi non ci saremo più
questa gente continuerà a vivere
questa terra a respirare
che il vento continuerà a soffiare
sull'oceano immenso e scuro.
Quando noi riposeremo nel nostro sonno ristoratore
nella nostra eterna vacanza dalla vita
quando finalmente ci sarà concessa la quiete
fuori da questo angoscioso faticare per esistere
quando le preoccupazioni saranno di altri
non più nostre
quando non esisterà più l'ansia del pubblico
e della malattia
e dei genitori troppo anziani
che vedi appassire come fiori privi d'acqua
quando gli amori non corrisposti smetteranno di angosciarci
e l'invidia nient'altro sarà che un ammasso
di lurido ciarpame
allora ci incontreremo là dove è sempre estate
dove le stagioni hanno smesso di rincorrersi
dove l'erba è secca ed asciutta
oltre le idee del vivere e del morire
rideremo delle paure che avevamo
le prenderemo a calci
là ci sarà svelata l'inutilità dell'odio
e dell'amore
miseri orpelli umani
là capirai quanto sia stata inutile la tua fatica
eppur necessaria
mi rivedrai giovane e bella
librarmi sopra a tutto quello
che si arroga il vanto di esistere
là per noi non ci saranno più segreti
non più inganni
intanto ora tu continua a correre
continua a faticare
continua ad inseguire un filo che non c'è
ma quando vedrai le ombre della sera allungarsi
allora seguimi
perchè si sta facendo sempre più tardi.
Opera scritta il 02/10/2016 - 22:11
Da greta urti
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