-2 gradi
Macchine in fila coi vetri di brina
riposavano nei parcheggi stamattina.
Di sotto una coppola lanuta
fuma e si sperde il respiro d'un vecchio,
e dalle maniche del suo cappotto nero
sbucano due mani, secche come rami,
che si strusciano per scioglier la frescura;
già gli alberi spogli danno il benvenuto all'inverno,
mentre foglie sbiadite stanno ancora lì al freddo
stese da sole sul duro asfalto,
sotto i raggi di un fiducioso sole.
Il cielo è chiaro, pallido e di poche parole.
Opera scritta il 12/12/2016 - 07:49
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Poesia molto piacevole, una rappresentazione tutta particolare dell"'inverno.
Teresa Peluso 13/12/2016 - 08:03
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Bella rappresentazione dell'inverno
hai usato la fantasia del cuore,
e ti son venute fuori queste bellissime
parole. Complimenti davvero ciao
hai usato la fantasia del cuore,
e ti son venute fuori queste bellissime
parole. Complimenti davvero ciao
Maria Cimino 12/12/2016 - 20:34
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Una bella poesia ben costruita bravo
Mary L 12/12/2016 - 15:25
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Grazie Andrea. Grazie Giancarlo. Sono sempre lieto di leggere i vostri commenti. Sarei ancora più contento se mi faceste notare, oltre a ciò che vi è piaciuto, anche i punti deboli, che corregereste delle mie poesie. Così magari imparo qualcosa
Vincenzo Ciraulo 12/12/2016 - 13:12
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molto ben costruita bravo 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 12/12/2016 - 08:31
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anche tu in poche parole hai descritto l'inverno,bella,ciao
andrea sergi 12/12/2016 - 08:15
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