Mercatini ruffiani di merce ammiccante,
luci, colori, musiche festose
o delicate nenie,
l’aria vestita a festa,
tutto ammanta.
Colli stretti da sciarpe,
nasi rossi
si immergono
in questo turbinio;
una porta di chiesa
soffusamente illuminata,
li invita ad entrare:
lì c’è la vera ragione del Natale!
Non lasciamoci distrarre
troppo,
dall’altro Natale,
quando usciti dalla chiesa
ritroviamo
l’allegra baraonda
e la barba di tanti Babbi Natale.
luci, colori, musiche festose
o delicate nenie,
l’aria vestita a festa,
tutto ammanta.
Colli stretti da sciarpe,
nasi rossi
si immergono
in questo turbinio;
una porta di chiesa
soffusamente illuminata,
li invita ad entrare:
lì c’è la vera ragione del Natale!
Non lasciamoci distrarre
troppo,
dall’altro Natale,
quando usciti dalla chiesa
ritroviamo
l’allegra baraonda
e la barba di tanti Babbi Natale.
Opera scritta il 17/12/2016 - 15:20
Da Ivana Piazza
Letta n.1077 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
UN MESSAGGERO QUANTO ESAUSTIVO DECANTO.
LIETA SERATA.
*****
LIETA SERATA.
*****
Rocco Michele LETTINI 17/12/2016 - 19:20
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