A CESARE FOSCHI
A CESARE
La voce imperiosa
ancora per le stanze
risuona:
ma era maschera,
posta sull'animo
di un uomo
buono infinitamente
ed infinitamente
onesto,
pronto
a metter tutti gli altri
a sé davanti.
Opera scritta il 30/01/2017 - 16:47
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