Dolce era il tuo seno,
le tue labbra non eran da meno;
ma quanto amaro fu il veleno,
quello che mi inoculasti, piano piano...
nelle vene;
...e ne facesti il pieno.
Grande fu il rancore;
quello che mi rimase in fondo al cuore:
e quanto quel cuore soffrì... per amore!
Quel rancore fu duraturo:
quel rancore fu duro a morire;
...e continuava ad infierire.
Amor dolce, io ti offrii,
ed ero sempre di buon cuore;
dalle tue labbra, io pendevo,
ma tu mi tradisti...di buon'ora;
e dal petto..mi strappasti il cuore.
Io rimasi senza cuore
non sapevo dove andare:
non volevo più uscire,
...non riuscivo più...ad amare;
ero come chiuso in... gabbia;
fui feroce come un << leone in gabbia >>
Fui pervaso da tanta rabbia e nell'orgoglio fui offeso;
fui annebbiato ma non c'era nebbia;
fui trovato in una spiaggia:
ero annegato...ma in buono stato.
Fui sparviero nell'amore;
volevo dimenticare tanto orrore;
volevo vendicare il mio cuore,
che stava affogando...nel dolore;
ma non feci in tempo ad orchestrare il mio piano,
il mio progetto...
che mi ritrovai dritto dritto...dentro un letto.
E fu vero amore.
Me ne innamorai perdutamente:
come se quello che era successo...
non contava, oramai, niente.
E a voi prometto...
che non mi vendicherò più d'amore...e
che d'amar...
non smetto.
le tue labbra non eran da meno;
ma quanto amaro fu il veleno,
quello che mi inoculasti, piano piano...
nelle vene;
...e ne facesti il pieno.
Grande fu il rancore;
quello che mi rimase in fondo al cuore:
e quanto quel cuore soffrì... per amore!
Quel rancore fu duraturo:
quel rancore fu duro a morire;
...e continuava ad infierire.
Amor dolce, io ti offrii,
ed ero sempre di buon cuore;
dalle tue labbra, io pendevo,
ma tu mi tradisti...di buon'ora;
e dal petto..mi strappasti il cuore.
Io rimasi senza cuore
non sapevo dove andare:
non volevo più uscire,
...non riuscivo più...ad amare;
ero come chiuso in... gabbia;
fui feroce come un << leone in gabbia >>
Fui pervaso da tanta rabbia e nell'orgoglio fui offeso;
fui annebbiato ma non c'era nebbia;
fui trovato in una spiaggia:
ero annegato...ma in buono stato.
Fui sparviero nell'amore;
volevo dimenticare tanto orrore;
volevo vendicare il mio cuore,
che stava affogando...nel dolore;
ma non feci in tempo ad orchestrare il mio piano,
il mio progetto...
che mi ritrovai dritto dritto...dentro un letto.
E fu vero amore.
Me ne innamorai perdutamente:
come se quello che era successo...
non contava, oramai, niente.
E a voi prometto...
che non mi vendicherò più d'amore...e
che d'amar...
non smetto.
Opera scritta il 07/02/2017 - 23:28
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Commenti
Versi che disegnano una parabola di emozioni: salgono gradualmente si intensificano per poi planare in un ritrovato risveglio. Piaciuta molto, ciao.
Francesco Scolaro 08/02/2017 - 14:59
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Mi piace soprattutto verso la fine...
Sabry L. 08/02/2017 - 14:34
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Bellissima poesia sgorgata dal cuore.
antonio girardi 08/02/2017 - 12:44
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questa è una bella poesia decantata molto bene il cuore se si innamora da dolore
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 08/02/2017 - 12:22
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UN SENTITO QUANTO ESAUSTIVO DECANTO...
IL CUORE NON SMETTE DI AMARE...
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA, FRANCESCO.
*****
IL CUORE NON SMETTE DI AMARE...
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA, FRANCESCO.
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Rocco Michele LETTINI 08/02/2017 - 10:25
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Bella Francesco,molto piaciuta .5*
Paolo Perrone 08/02/2017 - 09:54
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