Sole che muori fra le mie mani
trova la forza di rinascere ancora,
dentro gli occhi di quei bambini
abbandonati e sempre più soli.
trova la forza di rinascere ancora,
dentro gli occhi di quei bambini
abbandonati e sempre più soli.
Madri e padri dispersi nel mondo
vicoli e strade il loro soggiorno,
senza casa senza amore
senza soldi per mangiare.
Vagabondi all’infinito
sporchi nudi senza viso,
ben nascosti fra la gente
che non guarda che non sente.
Una lacrima una sola
gli rimane verso sera,
scende lenta su quei visi
di quegli angeli indifesi.
Opera scritta il 14/02/2017 - 11:35
Da Luigi Berti
Letta n.1364 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Di forte impatto, intensa e commovente! Una dura realtà che spezza il cuore e io che sono mamma mi sento ancor più impotente e triste per tutto ciò e vorrei non pensarci per non soffrire....ma esiste e spero solo che finisca!
Ilaria Romiti 14/02/2017 - 18:55
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Una sensibilità grande la tua ed un piccolo grande capolavoro la tua poesia.
Giulia Bellucci 14/02/2017 - 16:09
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Stupenda e delicata invocazione verso una realtà che i telegiornali e la stampa nasconde. Quanti bambini muoiono ogni giorno, quanti soldi si sprecano in guerre inutili e in armamenti ancora più inutili, ma la belva umana ha sete di sangue e soldi, solo i cuori più veri sanno cogliere questa tragedia umana.
Complimenti versi molto belli e condivisi !!!
Complimenti versi molto belli e condivisi !!!
ALFONSO BORDONARO 14/02/2017 - 14:50
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be così spezzi i cuori di chi ha figli ma la tua è una verità 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 14/02/2017 - 13:34
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