Errante,
in spiriti deserti ed aspri.
In assenza del silenzio strilla la solitudine
col mento in alto, attraverso la nebbia di diamante:
lucente, brillante, dura e infrangibile.
Nulla sente più l'anima poichè troppo tutto ama,
rimane nel mezzo del nulla, è insaziabile,
non sopporta mezzi pasti.
E la vuota soddisfazione della vita si dissolve in una ferita, abissale come il tempo.
in spiriti deserti ed aspri.
In assenza del silenzio strilla la solitudine
col mento in alto, attraverso la nebbia di diamante:
lucente, brillante, dura e infrangibile.
Nulla sente più l'anima poichè troppo tutto ama,
rimane nel mezzo del nulla, è insaziabile,
non sopporta mezzi pasti.
E la vuota soddisfazione della vita si dissolve in una ferita, abissale come il tempo.
Opera scritta il 08/05/2017 - 19:59
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
ottima *****
enio2 orsuni 09/05/2017 - 12:49
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LORENZO F. poe molto bella
mirella narducci 09/05/2017 - 10:08
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Molto bella
Hope Duran 08/05/2017 - 20:55
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