Quanto amore avevo nel cuore
in quei momenti passati insieme,
i giorni di scuola le passeggiate
gli amici lasciati senza parole.
in quei momenti passati insieme,
i giorni di scuola le passeggiate
gli amici lasciati senza parole.
Portava la mente lontano da tutto
il mondo racchiuso in uno sguardo,
volevo sprigionare tutto l’amore
che avevo dentro senza parole.
Sotto le stelle la mia fortuna
brillava il suo viso come la luna,
parlava la notte in quei momenti
il silenzio ascoltava i nostri battiti.
I posti vuoti lasciati sempre
a riempire le tue presenze,
davano tempo al mio cuore
di trasmettere tutto il calore.
Passano gli anni ricoperti di rughe
battono i pensieri colmi d’amore,
ma il rimorso mi fa soffrire,
racchiude due parole che non ti ho saputo dire…
Opera scritta il 28/05/2017 - 18:06Da Luigi Berti
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Il rimpianto fa male...senza se' e senza ma' i ricordi possono vivere e dare gioia al cuore. Molto bella e intensa. 
margherita pisano 
29/05/2017 - 15:32 --------------------------------------
A volte il rimpianto accompagna tutta la vita per ciò che avremmo potuto fare ed invece non l'abbiamo fatto. Ottimo testo. Un saluto!
Grazia Denaro 29/05/2017 - 15:11 --------------------------------------
I ricordi sono sempre il cardine della poesia!
Jean Charles 29/05/2017 - 11:37 --------------------------------------
L'AMORE NON HA RUGHE, NON HA ETA'.
E' PERENNE NELLO SPAZIO TERRENO.
ADORABILI QUARTINE.
*****
E' PERENNE NELLO SPAZIO TERRENO.
ADORABILI QUARTINE.
*****
Rocco Michele LETTINI 29/05/2017 - 09:05 --------------------------------------
Rimpianto per parole taciute, bellissima
genoveffa frau 28/05/2017 - 21:02 --------------------------------------
A volte si è incapaci proprio di dire le parole più semplici ma molto importanti e poi resta il rimpianto per non averle dette quando potevano dirle.Occasioni perse e tanto amaro in bocca...bella poesia, complimenti
Anna Rossi 28/05/2017 - 20:44 --------------------------------------
L'amore è anche fatto di rammarico, di occasioni perse, di parole che non si è stati capaci di dire. Giulio Soro
Giulio Soro 28/05/2017 - 20:18 --------------------------------------
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