Davvero adesso afferro quel miraggio.
Non era falso ove vita esibivi
col diletto e il canto dei tuoi pensieri;
chiesi: qual mondo ritrae quella luce?
Il male vissuto e il provato sfregio,
occupare alloggio affatto giocondo.
Muove intanto quale allusa speranza?
Ma il tuo ignoravi e per me scorgevi
il propenso atto apparso da vér soffio
ed eccelso il tuo incanto sovrastava;
chi il maggiore volle l' ha già trovato,
copioso, e capire non mi concessi.
Fin torvo fiutai nel piccato ghigno
di bieca donna. Su te un ombra ingiusta;
Me infelice! accusa al bene, e la colpa
m' aggravava e più sorridevi e luce
divampava e inondava, ch' or comprendo:
Dai tuoi begli occhi splendeva il bel mondo.
Franco
Opera scritta il 14/09/2017 - 12:44
Letta n.1029 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
stil nòvo nel parlar d'amore mi piace
enio2 orsuni 14/09/2017 - 14:16
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.