-- IL MIO NATALE -- opera pubblicata da L Mary -- Oggiscrivo - Poesie - Racconti - Aforismi

Carissimi, eccoci dopo le feste di Natale passate in modo per me gaggoso!
Ma come direte?
iniziando dai tantissimi auguri ricevuti su whats up.
Non mancano amici, poeti e corteggiatori uomini e donne Mary de Filippi.
A parte i messaggi cuoriciosi alle persone che voglio bene, che augurio mi trovo?
C' è un numero che compare non salvato sulla rubrica con una foto profilo di un moraccione, occhi profondi da budino, eh eh sempre loro eh!
Guardo attentamente sto tipo e dico fra me che mi sembra di conoscerlo.
Apro il sms e chi è?
Auguri dalla macelleria! no dai vi rendete conto perfino in macelleria si ricordano di me!
Lo dico a mia mamma e lei mi fa: <<digli che erano buone le lasagne.>>
La mia risposta: <<se, semmai la carne, l' arrosto è buono, ma anche altro tipo di carne, quella da tastare e gustare con i sensi come una patatina fonzies, ma credo questo non posso dirlo, mi fingerò vegetariana uff! >>
E poi Mami guarda che io lo conosco.
Una volta mi aveva invitato a bere un caffè sai?
Abbiamo parlato e poi ha detto andiamo in la che devo aprire il negozio.
Io l' ho seguito e mi ha detto di aspettarlo dietro il bancone.
Poi è arrivato un cliente e indovinate, credeva ero la padrona.
Io:<< Salve, sono una, arriva subito, io non so niente qui, sto guardando se ci sono le olive ascolane!>>
Dopo una mezzoretta è entrato anche il fratello e mi guardava in modo sospetto, io ridendo ho detto ciao, vado via subito e lui: tranquilla resta!
Sarà per la faccia simpatica credo, ma io parlo sempre con gli sconosciuti.
Una volta sono andata in un negozietto a comprare il latte per mia zia e li il ragazzo si è messo a parlarmi.
Ogni volta che andavo in edicola a giocare il lotto passavo da lui a salutarlo.
Credo stavo tre quarti d' ora buoni a parlare.
Mi raccontava di anedotti di clienti e mi offriva le fragole e mi diceva sempre grazie per la compagnia.
A casa mi dicevano intanto dove ero finita per andare a prendere solo il latte e io dicevo che ero a parlilandia!
Ma io mi diverto tantissimo, sono come una radio con chi voglio.
Tornando agli auguri né ho ricevuti dolci come un ciobar ma anche simpatici come i post dopo cenoni e pranzoni.
Ho immaginato spumanti, panettoni cioccolatosi, cioccolate milkose e pensar che sta arrivando capodanno.
Inizieremo con i vestiti luccicosi, danzando per dimenticare i dolciumi, con uno sguardo fragola vamp in attesa di momenti passioned.
Indosseremo scarpe con il tacco a prova di spaccata samurai, una mini borsetta con viks e fazzoletti prendi starnuti e mi raccomando con un sorriso insuperabile e misterioso aperto a cartone animato.
Naturalmente aspettando il nostro lui beautifulano slipposo calendarione, simpatico come mister Bean.
Ciao ciao!

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