Oggi vorrei..
vorrei dire quello che ho dentro, ciò che penso..ma a chi importa? Non mi rimane che scriverlo su uno stupido cellulare.
Ho sempre pensato che chi fa del bene, riceve del bene, mi sbagliavo. Ammetto che anche se piccola, ho fatto soffrire parecchie persone e questo di certo non mi fa stare bene, ma mi ero promessa di regalare solo sorrisi d ora in poi, e così è stato. Io con lui L ho fatto. Preso inizialmente per gioco.. mi chiedevo perché non riuscissi ad innamorarmene, tutto era più grande di me, il suo cuore era più grande del mio, lui amava in maniera smisurata, mi guardava con due occhi che facevano invidia, e io quasi non ci credevo, pensavo fossi un gioco per lui, ma più passavano i giorni e i mesi e più lui mi faceva sentire bella, amata e desiderata.. cominciai ad aprirmi, a dargli me stessa, sentivo che la situazione mi stesse sfuggendo di mano, cominciai ad avere paura, paura di mostrarmi per ciò che sono, paura di far vedere che infondo sono debole, paura di essere ferita.. più mi impegnavo a non innamorarmi e a tenerlo fuori dal mio mondo, più lui ne stava diventando il centro, più c ero dentro fino al collo, fino a quando sentii di non potermi più fermare. Cominciai ad amarlo come mai io avessi fatto fino ad oggi, un amore smisurato, da favola, corrisposto, era tutto così celestiale, erano dei piccoli passi sempre più avanti, ma insieme.. per la prima volta ero felice davvero.
Mi svegliai, una mattina, mi vestii e andai a scuola, la giornata non fu molto pesante, il pomeriggio sentii il bisogno di uscire, fare due passi.. portai con me mia madre e i cani. Tornai a casa poco dopo, io e lui litigammo, cose banali, come sempre, la gelosia, bella ma ogni tanto pesante, va bene così.. lo amo.
Cenai, uno squillo sul telefono, il buio.
Le gambe mi tremavano, lo stomaco era come se urlasse, sentivo freddo, la gola stretta.. lo chiamai chiedendogli di correre da me.. era finito tutto. Scoprire di essere sostituita, per una donna, è una coltellata al cuore. Sostituire me? Cosa avevo che non andava? Dove ho sbagliato? Mille domande nell attesa che lui arrivasse..
forse ho tirato troppo la corda? Forse L ho trascurato? Non riuscivo a rispondermi.. nemmeno lui poco dopo riuscì a rispondere alla mie domande. Ma si sa, gli uomini...
pensano di poter giustificare tutti i loro sbagli dicendo soltanto “sono un coglione” ma no, non funziona così.. il tuo essere coglione non cancellerà mai il mio dolore.. io ci avevo creduto, io mi sentivo me stessa finalmente, grande, padrona del mondo, forte, felice.
Oggi stiamo ancora insieme, non so perché io L abbia perdonato, o meglio, si lo so, per rispetto della mia persona, di quello che io ho dato ma non ho ricevuto. Ha cercato di farsi perdonare ma un perdono totale non L ha mai ricevuto, quel dolore rimane vivo, è soltanto messo da parte, insieme ad altri mille dolori che fanno parte della mia vita.. ogni tanto , troppo spesso forse, sbuca fuori e mi logora.. ma ci vivo assieme. Oggi io sono diversa, oggi noi siamo diversi. Lo amo ancora tanto e forse è grazie a questo se riesco a trovare la forza di non lasciarlo andare.. ma vorrei di più. Conferme, certezze, ridammi indietro ciò che hai portato via. Ho perso la mia autostima, ho perso tutto. Sono un pesce fuori d acqua, dipendo da lui, dai suoi gesti, e no, così non va bene. Io so che per quanto lui possa avermi trasformata, in ogni momento saprei ritrovare me stessa, una donna ferita diventa cattiva e io so di saperlo essere. Una donna sostituita è un pericolo, che poi, L avesse fatto magari con una più bella. Ma è proprio quello il problema.. se mi ha sostituito è perché niente è riuscito a tenerlo vicino a me come una calamita, perché non ero abbastanza, perché cercava di più, di meglio.. inutili le sue scuse a riguardo. Oggi sono diversa, oggi sono ancora più fragile, ma mi ripeto che passerà, passerà tutto.. e quando passerà, sarò in grado ancora una volta di ribaltare la quotidianità per stare bene. Non capirà mai ciò che mi ha fatto, con le parole non si può spiegare, dovrebbe entrarmi dentro, ma La mia Anima è troppo grande per uno come lui.. non capirebbe niente! Cambierò e sarò più forte.. cadere e rialzarsi non è da tutti, ma io mi rialzerò e metterò a tacere chiunque , mi prenderò ciò che mi spetta, cioè che merito. Inutili discorsi su di lui.. forse ancora un po’ immaturo.. crescerà.. capirà, intanto mi vivo questo amore, lesionato, gualcito, rovinato.. ma pur sempre amore, lo vivrò perché è il riflesso di quello che provo io.. lo vivrò fino a quando non mi farà perdere L ultima lacrima di fiducia, passione e pazienza.
Io non dimentico.
Ho deciso di lottare, ho scelto la strada difficile, ma L ho fatto per me, voglio arrivare a 90 anni e dire di aver avuto coraggio nella vita, di aver conosciuto casi umani e di aver sempre fatto quello che potesse rendere migliore me. Se lui mi ha resa meno bella, meno sicura, meno guerriera , questo non vorrà dire che io, con le mie mani, non butterò giù un muro per costruirne uno nuovo. Sono una donna, è una donna è capace di tutto. Anche di distuggersi e ricostruirsi ogni volta che lo ritiene necessario. Mi amerò ancora, mi piacerò ancora, e sarà solo merito mio.
vorrei dire quello che ho dentro, ciò che penso..ma a chi importa? Non mi rimane che scriverlo su uno stupido cellulare.
Ho sempre pensato che chi fa del bene, riceve del bene, mi sbagliavo. Ammetto che anche se piccola, ho fatto soffrire parecchie persone e questo di certo non mi fa stare bene, ma mi ero promessa di regalare solo sorrisi d ora in poi, e così è stato. Io con lui L ho fatto. Preso inizialmente per gioco.. mi chiedevo perché non riuscissi ad innamorarmene, tutto era più grande di me, il suo cuore era più grande del mio, lui amava in maniera smisurata, mi guardava con due occhi che facevano invidia, e io quasi non ci credevo, pensavo fossi un gioco per lui, ma più passavano i giorni e i mesi e più lui mi faceva sentire bella, amata e desiderata.. cominciai ad aprirmi, a dargli me stessa, sentivo che la situazione mi stesse sfuggendo di mano, cominciai ad avere paura, paura di mostrarmi per ciò che sono, paura di far vedere che infondo sono debole, paura di essere ferita.. più mi impegnavo a non innamorarmi e a tenerlo fuori dal mio mondo, più lui ne stava diventando il centro, più c ero dentro fino al collo, fino a quando sentii di non potermi più fermare. Cominciai ad amarlo come mai io avessi fatto fino ad oggi, un amore smisurato, da favola, corrisposto, era tutto così celestiale, erano dei piccoli passi sempre più avanti, ma insieme.. per la prima volta ero felice davvero.
Mi svegliai, una mattina, mi vestii e andai a scuola, la giornata non fu molto pesante, il pomeriggio sentii il bisogno di uscire, fare due passi.. portai con me mia madre e i cani. Tornai a casa poco dopo, io e lui litigammo, cose banali, come sempre, la gelosia, bella ma ogni tanto pesante, va bene così.. lo amo.
Cenai, uno squillo sul telefono, il buio.
Le gambe mi tremavano, lo stomaco era come se urlasse, sentivo freddo, la gola stretta.. lo chiamai chiedendogli di correre da me.. era finito tutto. Scoprire di essere sostituita, per una donna, è una coltellata al cuore. Sostituire me? Cosa avevo che non andava? Dove ho sbagliato? Mille domande nell attesa che lui arrivasse..
forse ho tirato troppo la corda? Forse L ho trascurato? Non riuscivo a rispondermi.. nemmeno lui poco dopo riuscì a rispondere alla mie domande. Ma si sa, gli uomini...
pensano di poter giustificare tutti i loro sbagli dicendo soltanto “sono un coglione” ma no, non funziona così.. il tuo essere coglione non cancellerà mai il mio dolore.. io ci avevo creduto, io mi sentivo me stessa finalmente, grande, padrona del mondo, forte, felice.
Oggi stiamo ancora insieme, non so perché io L abbia perdonato, o meglio, si lo so, per rispetto della mia persona, di quello che io ho dato ma non ho ricevuto. Ha cercato di farsi perdonare ma un perdono totale non L ha mai ricevuto, quel dolore rimane vivo, è soltanto messo da parte, insieme ad altri mille dolori che fanno parte della mia vita.. ogni tanto , troppo spesso forse, sbuca fuori e mi logora.. ma ci vivo assieme. Oggi io sono diversa, oggi noi siamo diversi. Lo amo ancora tanto e forse è grazie a questo se riesco a trovare la forza di non lasciarlo andare.. ma vorrei di più. Conferme, certezze, ridammi indietro ciò che hai portato via. Ho perso la mia autostima, ho perso tutto. Sono un pesce fuori d acqua, dipendo da lui, dai suoi gesti, e no, così non va bene. Io so che per quanto lui possa avermi trasformata, in ogni momento saprei ritrovare me stessa, una donna ferita diventa cattiva e io so di saperlo essere. Una donna sostituita è un pericolo, che poi, L avesse fatto magari con una più bella. Ma è proprio quello il problema.. se mi ha sostituito è perché niente è riuscito a tenerlo vicino a me come una calamita, perché non ero abbastanza, perché cercava di più, di meglio.. inutili le sue scuse a riguardo. Oggi sono diversa, oggi sono ancora più fragile, ma mi ripeto che passerà, passerà tutto.. e quando passerà, sarò in grado ancora una volta di ribaltare la quotidianità per stare bene. Non capirà mai ciò che mi ha fatto, con le parole non si può spiegare, dovrebbe entrarmi dentro, ma La mia Anima è troppo grande per uno come lui.. non capirebbe niente! Cambierò e sarò più forte.. cadere e rialzarsi non è da tutti, ma io mi rialzerò e metterò a tacere chiunque , mi prenderò ciò che mi spetta, cioè che merito. Inutili discorsi su di lui.. forse ancora un po’ immaturo.. crescerà.. capirà, intanto mi vivo questo amore, lesionato, gualcito, rovinato.. ma pur sempre amore, lo vivrò perché è il riflesso di quello che provo io.. lo vivrò fino a quando non mi farà perdere L ultima lacrima di fiducia, passione e pazienza.
Io non dimentico.
Ho deciso di lottare, ho scelto la strada difficile, ma L ho fatto per me, voglio arrivare a 90 anni e dire di aver avuto coraggio nella vita, di aver conosciuto casi umani e di aver sempre fatto quello che potesse rendere migliore me. Se lui mi ha resa meno bella, meno sicura, meno guerriera , questo non vorrà dire che io, con le mie mani, non butterò giù un muro per costruirne uno nuovo. Sono una donna, è una donna è capace di tutto. Anche di distuggersi e ricostruirsi ogni volta che lo ritiene necessario. Mi amerò ancora, mi piacerò ancora, e sarà solo merito mio.
Opera scritta il 15/02/2018 - 14:41
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Commenti
Giovanna
sono entrata nel tuo profilo per capire quanti anni avessi...
e' scritto molto, molto bene, ma....
è pieno di contraddizioni
credo, in effetti, che quando si ama profondamente, l'unico punto fermo sia proprio e solo l'amore...
il resto, il sentirsi forte piuttosto che fragile, l'annullarsi per poi ricostruirsi, il voler vivere fino a 90 anni per potersi dire di avere avuto coraggio, sono tutte scuse che inventiamo a noi stesse...
perché amare, spesso, nn è una scelta ma necessità
sono entrata nel tuo profilo per capire quanti anni avessi...
e' scritto molto, molto bene, ma....
è pieno di contraddizioni
credo, in effetti, che quando si ama profondamente, l'unico punto fermo sia proprio e solo l'amore...
il resto, il sentirsi forte piuttosto che fragile, l'annullarsi per poi ricostruirsi, il voler vivere fino a 90 anni per potersi dire di avere avuto coraggio, sono tutte scuse che inventiamo a noi stesse...
perché amare, spesso, nn è una scelta ma necessità
laisa azzurra 16/02/2018 - 12:08
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Quando accadono certe cose l'amore muta e con lui anche noi.E' inevitabile.
New york City 16/02/2018 - 10:29
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