Carissimi amici, dopo un pò di tempo, so tornata a fare la mia visita oculistica enigmistica, made in mistero.
Arrivo veloce come una macchina da corsa e mi annuncio alla segretaria che sono qui quo qua.
Lei mi guarda e mi dice: come non ricordarsi di te!
eh be, mi ricordo un anno fa, uscita dallo studio ho detto davanti a tutti il mio stato: astigmatica!
Tutti mi guardavano curiosi come certosi e pure briosciosi.
Non cè quasi nessuno a parte le riviste che mi tengono compagnia e la segretaria di sempre.
Aspetto tranquilla il mio turno e dopo qualche minuto mi chiamano.
Entro su di giri come un aspirapolvere e gli do i fogli dell' anno scorso.
L' oculista mi guarda e mi dice: dimmi le lettere.
Certo prof, dove è il gessetto per scrivere la soluzione?
Scherzo, adesso faccio la seriosa e mi impegno come essere a scuola ma lei mi promuova.
Scuola è con la c o la q?
Mi mette le gocce occhiolari e all' improvviso non vedo quasi niente.
Inizio a sbattere gli occhi vorticiosi e sembra che piango come una scena beautiful.
Gli chiedo un fazzoletto, quasi imitando quei pianti in tv, ma mi bruciano veramente gli occhi, provi lui.
Dopo varie prove, sguardi, luci, gocce e simpatia, la visita va abbastanza bene.
Esco a pagare la segretaria entusiasta come una cinesina che mangia riso.
Lei mi guarda e mi chiede se è andata bene.
L' abbraccio, le do due bacini e le dico di si.
Ninina lei, mi dice!
Soddisfatta rispondo: eh certo, affettuosa come una sacher con chi voglio io e passionale come una liquerizia.
Ciao ciao!
Arrivo veloce come una macchina da corsa e mi annuncio alla segretaria che sono qui quo qua.
Lei mi guarda e mi dice: come non ricordarsi di te!
eh be, mi ricordo un anno fa, uscita dallo studio ho detto davanti a tutti il mio stato: astigmatica!
Tutti mi guardavano curiosi come certosi e pure briosciosi.
Non cè quasi nessuno a parte le riviste che mi tengono compagnia e la segretaria di sempre.
Aspetto tranquilla il mio turno e dopo qualche minuto mi chiamano.
Entro su di giri come un aspirapolvere e gli do i fogli dell' anno scorso.
L' oculista mi guarda e mi dice: dimmi le lettere.
Certo prof, dove è il gessetto per scrivere la soluzione?
Scherzo, adesso faccio la seriosa e mi impegno come essere a scuola ma lei mi promuova.
Scuola è con la c o la q?
Mi mette le gocce occhiolari e all' improvviso non vedo quasi niente.
Inizio a sbattere gli occhi vorticiosi e sembra che piango come una scena beautiful.
Gli chiedo un fazzoletto, quasi imitando quei pianti in tv, ma mi bruciano veramente gli occhi, provi lui.
Dopo varie prove, sguardi, luci, gocce e simpatia, la visita va abbastanza bene.
Esco a pagare la segretaria entusiasta come una cinesina che mangia riso.
Lei mi guarda e mi chiede se è andata bene.
L' abbraccio, le do due bacini e le dico di si.
Ninina lei, mi dice!
Soddisfatta rispondo: eh certo, affettuosa come una sacher con chi voglio io e passionale come una liquerizia.
Ciao ciao!
Opera scritta il 27/02/2018 - 13:17
Da Mary L
Letta n.1098 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Che altro dire? Mi è piaciuto anche questo racconto, mi sembrava di vedere i personaggi inizialmente rimanendo seduto nella sala d'aspetto per poi sbirciare dalla porta aperta dello studio dell'oculista, stranamente con l'approvazione della segretaria.
Bene, vediamo se l'autrice da lontano riesce a vedere... le mie cinque stelline.
Bene, vediamo se l'autrice da lontano riesce a vedere... le mie cinque stelline.
Giuseppe Scilipoti 09/06/2023 - 10:23
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La visita è andata bene e restando in tema di lettere, il racconto scorre LETTERALMENTE bene, le gocce per gli e negli occhi, sono il fiore... all'occhiello, difatti quando l'autrice è costretta a mettersele, confesso che mi ha steso perché ho provato ad immaginare.
Ahahahaha! Una Mary L. alla Paola Cortellesi.
(segue)
Ahahahaha! Una Mary L. alla Paola Cortellesi.
(segue)
Giuseppe Scilipoti 09/06/2023 - 10:22
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Un occhio...di riguardo per questo racconto. Un racconto che fa lacrimare... dal ridere.
Una Mary in gran forma, quando basta una semplice visita oculistica per far scattare la scintilla e dar vita a degli elementi ironici, autoironici e all'insegna del comico.
(segue)
Una Mary in gran forma, quando basta una semplice visita oculistica per far scattare la scintilla e dar vita a degli elementi ironici, autoironici e all'insegna del comico.
(segue)
Giuseppe Scilipoti 09/06/2023 - 10:22
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e tu seriosa nn lo sei mai
e fai bene piccolina mia
c'è già tanta, troppa serietà in giro...per nn dire, tristezza
e fai bene piccolina mia
c'è già tanta, troppa serietà in giro...per nn dire, tristezza
laisa azzurra 01/03/2018 - 19:39
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Mary, sei forte! in tutto quello che scrivi, ho solo 5* vorrei potertene dare di più ma: ho solo quelle.
donato mineccia 27/02/2018 - 20:59
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MI PAR DI SENTIRTI E VEDERTI SEI UNO SPASSO molto bella e divertente qui quo qua ciao
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 27/02/2018 - 17:43
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Grazie Paolo sei gentile
Vorrei sapere invece chi mi ha votato una stellina cosa non è piaciuto di preciso?
L' ironia per me è come il sale, ogni tanto serve.
Non si può essere sempre seriosi
Vorrei sapere invece chi mi ha votato una stellina cosa non è piaciuto di preciso?
L' ironia per me è come il sale, ogni tanto serve.
Non si può essere sempre seriosi
Mary L 27/02/2018 - 14:22
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Divertente direi di più spassoso. Brava, continua così, ciaoo.
Paolo Ciraolo 27/02/2018 - 13:28
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