Gradini ripidi come pensieri disegnano la scala dalla foggia d’arco lungo la quale mi sono inerpicato. Sotto di me, il buio spietato di una notte senza luna. Lancio una moneta e attendo invano il tintinnio. Non ho memoria: perché mi trovo qui?
Ma che domanda! Chiediti piuttosto perché hai fatto le scale, anziché volare!
Adesso, in cima alla torre, soltanto il cielo richiama il mio interesse. Non esiste paesaggio tra me e l’orizzonte né alcuna epifania, tra la terra e il mare. Adesso, in cima alla torre, il vento non solleva le foglie la pioggia non bagna le guglie, ed il tuono non incide il silenzio. Che poi, di silenzio non si tratta, è assenza, vuoto d’anime. Ed allora urlo. Urlo per capire se esisto. Urlo, e la mia voce crea traiettorie arcuate tra il cervello ed il cuore. Arcuate come la scala. Urlo alle nuvole, la solita domanda: cosa ci faccio qui?
Ancora? Non hai capito che non sei tu, sopra queste mura? Sotto il cielo che ammiri si muove il sogno – anzi, l’ombra d’un sogno – di un uomo che si è rifiutato di correre e, credendosi altro, aspira a volare
Una poesia di impronta onirico-esistenziale che piace perché porta il lettore a porsi interrogativi che restano incisi nei nostri pensieri. Il sogno del volo ha un significato ben preciso nell'interpretazione dei sogni di Freud...in particolare, sognare di volare e non riuscirci significa che i legami che ci tengono "legati" al passato, o al presente, sono troppo forti. Piaciuta perché fa pensare...
Franca M. 14/06/2018 - 14:24
--------------------------------------
Un sogno un po' fantasioso dove, a volte, ci possiamo trovare tutti, e poi svegliandoci per alcuni momenti si va in confusione. Una bella fantasia!
Grazia Denaro 13/06/2018 - 15:36
--------------------------------------
Mirella, laisa, Grazia, Margherita, che dirvi se non grazie? Gentilissime! X Margherita: non è la prima volta che mi viene fatto notare e a questo punto sono diventato curioso. Mi piacerebbe leggere qualcosa di lui
Roberto L 13/06/2018 - 07:01
--------------------------------------
Un volo, nel volo per scoprire quel senso che ci distingue e distingue...il vero dal sogno. Si può volare, eccome se si può! Molto bella! Mi ricordi un autore che non c'è più in questo sito...nel tuo modo di scrivere e sentire!
Margherita Pisano 12/06/2018 - 22:13
--------------------------------------
L'aspirazione a volare è il desiderio di libertà, un bene prezioso, umiliato spesso dal nostro modo di vivere. Ma quando scrivi, forse voli... Molto bella Roberto
Grazia Giuliani 12/06/2018 - 16:42
--------------------------------------
Forse, invece, l'hai compreso...e, direi, meglio di tanti altri. Ma la vita ci impone di correre (o le imposizioni ce le dettiamo per quel senso di "indispensabilità" che poi, magari, è solo frutto dell'eccessiva autostima). Se solo ci fermassimo un attimo a pensare: ma io, cosa desidero io? Bellissima
laisa azzurra 12/06/2018 - 13:47
--------------------------------------
ROBERTO... Tutti aspiriamo a volare e ci riusciamo solo nel sogno! BELLISSIMA
mirella narducci 12/06/2018 - 13:23
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.