Vorrei bere,
davvero lo dico…
tutta l’acqua del mio mare,
e lo vorrei fare
per non dovere
mai più
in questa terra
inaridire.
davvero lo dico…
tutta l’acqua del mio mare,
e lo vorrei fare
per non dovere
mai più
in questa terra
inaridire.
Il mare è buono,
è tempestoso, pauroso, tenebroso,
ma mi rispetta
e m’accarezza
perché io l’amo.
Ricambia la mia realtà
come l’amante che vive nel tempo
e per l’eternità.
Con queste mani
mi piace afferrare
una goccia del mio mare,
mettendola delicatamente
dentro il palmo.
Poi la bacio e l’accarezzo.
Le racconto le storie della vita
e le canto filastrocche
per farla addormentare
tra queste mie magiche cinque dita.
Senza disturbare
bacio il flusso delle onde
desiderose soltanto di dondolare.
Mi va adesso naufragare
in tutte le gocce del mio mare,
fatto di sogni impietosi e disgregati,
di illusioni,
di incantesimi che spingono l’anima
unicamente
a percorrere il viaggio infinito dell’amore.
Opera scritta il 28/02/2019 - 19:30
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Commenti
Bravo
Francesco Cau 01/03/2019 - 11:48
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Ho trovato delle immagini bellissime, dolcezza ma anche dolore. Bravo!!!
Maria Isabel Mendez 28/02/2019 - 23:13
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Ernesto D'Onise 28/02/2019 - 22:01
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