ad una ragazza della sua età: diciassette anni. L’interrogazione di letteratura era andata abbastanza bene, e per l’assenza di un insegnante era uscita un’ora prima. Aveva capelli lunghi, castano dorato, ricordavano le castagne mature, così come i suoi occhi un po’ all’insù, tanto che sua madre la chiamava la ‘’mia cinesina’’.Sugli aranci della flora si intravedevano appena le gemme delle zagare, che con l’approssimarsi della primavera avrebbero inebriato l’aria con il loro profumo. Per non stancarsi passava i libri, legati semplicemente da un elastico con la fibbia a forma di fiore, da un braccio all’altro, mentre con le compagne si divertiva a commentare le cose belle e brutte esposte nelle vetrine.
La mattina partiva da casa a piedi per evitare di spendere i soldi della corriera, li usava per comprarsi qualche trucco evitando così di chiedere i soldi a sua madre.
Faceva freddo quel giorno di febbraio, e straordinariamente per la sua città cadevano piccoli fiocchi di neve, ma all’improvviso il suo sguardo rimase ipnotizzato dalla figura di un ragazzo, a lei noto, che le veniva incontro con un sorriso tra il divertito ed il complice. In quell’istante la sua mente realizzò il fulmineo flash back di un incontro avvenuto circa un mese e mezzo prima.
-- Ciao Alice , come stai?....Posso accompagnarti?
-- Bene grazie, sei in licenza per Capodanno?
-- Si, vado via tra pochi giorni, ma prima volevo salutari. Non ci vediamo da quasi un anno. Ho
pensato e temuto che ti fosse dimenticata di me.
Sei ancora convinta a non volere accettare di diventare la mia ragazza?.....ma forse hai già un
altro.
-- No, non ho nessun altro!
Malgrado il cuore le urlasse ‘’SI’’ e dai Alice….. rispondi,non ti accorgi che lui pende dalle tue labbra, come un assetato che chiede acqua?
Ma forse l’ eccessiva prudenza o la mancanza di coraggio le fecero rispondere così….
-- Quando sarà la tua prossima licenza?
-- Credo, anzi sicuramente a Pasqua…ma perché me lo chiedi ?
-- Visto e considerato che sono quasi tre anni che pazientemente mi cerchi, non avrai difficoltà ad
aspettare fino alla prossima volta che ci vedremo per sapere la mia decisione.
-- Certo, ma ad una condizione.
-- Dimmi.
-- Nel caso in cui la tua risposta dovesse essere malauguratamente negativa, ma io sono sicuro di no, io sparirò per sempre dalla tua vita, non ci sarà nessun’ altra possibilità di ripensamento, io andrò per la mia strada e tu per la tua, sei d’accordo?
-- Assolutamente si, lo trovo più che giusto.!
Ecco, ora lui era lì, davanti a lei , la stava salutando, mentre le amiche che le erano accanto si erano magicamente dileguate.
Oh, mio Dio!...ma non è Pasqua, ma è S. Valentino, pensò Alice. Sentiva la mano di lui sulla sua spalla , mentre con una lieve pressione l’attirava a se. Quel semplice contatto ed il delicato profumo della sua giacca, presero per lei quella decisione che aveva già da tempo nel suo cuore, ma ancora una volta tacque, le parole non uscivano.
Passo dopo passo arrivarono davanti al portone di casa senza accorgersene, al momento dei saluti, lui un po’ impacciato estrasse, dalla tasca dei pantaloni, uno scatolino a forma di libro, e porgendoglielo le disse…….
-- Buon S. Valentino .
Alice con trepidante sorpresa l’aprì. Da un piccolo gancino pendeva una medaglina d’oro dell’ UNOAERRE su cui c’era inciso....’’ Oggi più di ieri e meno di domani’’.
Dopo averlo ringraziato, Alice non poteva andar via senza chiedergli….
-- Scusa ma come facevi a sapere che lo avrei accettato, hai rischiato di comprare un regalo inutile.
-- No, ti sbagli, io la tua risposta la sapevo già, era nell’emozione della tua voce e nello splendore dei tuoi occhi, l’ultima volta che ci siamo salutati.
Quel dono rappresentò per Alice il sigillo di un amore infinito che li avrebbe legati per tutta la vita.
Voto: | su 6 votanti |
È il cuore che sceglie e... comanda mettendo sull'"attenti" o surdato nnammurato. Brava!
"Un diamante è per sempre" e rilancio lo slogan pure per le medagline che senz'altro hanno un significato profondo
Bel racconto, sicuramente una rielaborazione di matrice autobiografica, il testo trasmette un lato romance che non lascia indifferente il sensibile lettore.
Scritto benissimo, con trasporto e con quel rievocare che dona per di più poesia.
Prosa poetica a cui non riscontro il cosiddetto altro lato della medaglia
Complimenti Santa
È bellissimo...