E io che vorrei uscire
E sentire il vento caldo
Respirare la notte di fine estate
Come un lento addio difficile da dire
Farmi cullare dalle luci della città
E poi scappare tra i campi e guardare il cielo
Nero bucato di stelle
E camminare in periferia
Quando le strade sono vuote
E noi in silenzio
Un po' parliamo
Un po' ci guardiamo
Un po' contiamo i centimetri che ci separano
E giochiamo ad accorciarli
Senza mai toccarci
Coi sensi in tensione
E sentire il vento caldo
Respirare la notte di fine estate
Come un lento addio difficile da dire
Farmi cullare dalle luci della città
E poi scappare tra i campi e guardare il cielo
Nero bucato di stelle
E camminare in periferia
Quando le strade sono vuote
E noi in silenzio
Un po' parliamo
Un po' ci guardiamo
Un po' contiamo i centimetri che ci separano
E giochiamo ad accorciarli
Senza mai toccarci
Coi sensi in tensione
E ora tu dormi
E io ti amo lo stesso
Opera scritta il 08/09/2019 - 23:40
Da Ele Nicco
Letta n.810 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Al di là di ciò che ci divide, c'è l'amore!Bella poesia Ele...
Grazia Giuliani 09/09/2019 - 20:47
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Quel vorrei rimane sospeso nella vita di coppia, nelle coppie regolari e irregolari, nelle coppie approvate e quelle disapprovate dalla morale comune. Un vorrei che fa amare lo stesso ma non come si vorrebbe!
Leo Pardis 09/09/2019 - 18:33
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