La neve ormai si sta sciogliendo e sgorgano quiete le acque del torrente, in questo luogo dimenticato da Dio dove solo la Natura e le sue leggi contano.
Da qui, sento in lontananza l'ululato sommesso di un lupo, sta dichiarando la sua posizione, ma non ne sento altri di rimando, questo mi intimorisce un poco. Potrebbe fungere dunque come minaccia per altri branchi, una strategia arguta per l'eventuale pasto. Ho imparato a convivere con i loro affascinanti messaggi e ne ho visti tanti di lupi in queste lune.
Conosco il branco, sei sono gli elementi, si aggirano discreti e schivi, li ho visti crescere. Il maschio alfa, fiero e attento ha marcato per bene il territorio intorno; fa coppia con una splendida giovane dagli occhi ambrati, è facilmente riconoscibile per l'orecchio frastagliato, segno indelebile di uno scontro. La coppia alfa a breve avrà i suoi cuccioli, ne sono sicuro, l'ho vista inquieta e con il ventre gonfio. Il capo è astuto, basa il suo status sulla postura che non lascia equivoci, preferisce opporre ostilità psicologica piuttosto che fisica. È un leader e assai saggio.
Rispetto i confini per saggezza anch'io, rispetto il branco e dunque il mio viver qui è sereno, come la mia natura comanda.
Ecco, la notte avanza e la Regina colma di energia illumina piena il bosco che incantato si ferma in ascolto. Quasi un vagito, un uggiolio e poi un altro e un altro ancora. Tre, sono tre i nati in questo tiepido crepuscolo d'aprile, una benedizione.
Tra le mie radici possenti li han portati. Li hanno adagiati piano affinché possa cullarli. Le mie infantili foglie luminose brillano, felici di gioia.
Li proteggerò dal vento e dalla tempesta, sarò rifugio e conforto fino a quando poi, li vedrò andar via.
Ne ho visti tanti di lupi in queste lune ed ogni volta è la stessa emozione: è la Vita che nasce, è la Vita che vive.
È il rispetto che cresce.
Da qui, sento in lontananza l'ululato sommesso di un lupo, sta dichiarando la sua posizione, ma non ne sento altri di rimando, questo mi intimorisce un poco. Potrebbe fungere dunque come minaccia per altri branchi, una strategia arguta per l'eventuale pasto. Ho imparato a convivere con i loro affascinanti messaggi e ne ho visti tanti di lupi in queste lune.
Conosco il branco, sei sono gli elementi, si aggirano discreti e schivi, li ho visti crescere. Il maschio alfa, fiero e attento ha marcato per bene il territorio intorno; fa coppia con una splendida giovane dagli occhi ambrati, è facilmente riconoscibile per l'orecchio frastagliato, segno indelebile di uno scontro. La coppia alfa a breve avrà i suoi cuccioli, ne sono sicuro, l'ho vista inquieta e con il ventre gonfio. Il capo è astuto, basa il suo status sulla postura che non lascia equivoci, preferisce opporre ostilità psicologica piuttosto che fisica. È un leader e assai saggio.
Rispetto i confini per saggezza anch'io, rispetto il branco e dunque il mio viver qui è sereno, come la mia natura comanda.
Ecco, la notte avanza e la Regina colma di energia illumina piena il bosco che incantato si ferma in ascolto. Quasi un vagito, un uggiolio e poi un altro e un altro ancora. Tre, sono tre i nati in questo tiepido crepuscolo d'aprile, una benedizione.
Tra le mie radici possenti li han portati. Li hanno adagiati piano affinché possa cullarli. Le mie infantili foglie luminose brillano, felici di gioia.
Li proteggerò dal vento e dalla tempesta, sarò rifugio e conforto fino a quando poi, li vedrò andar via.
Ne ho visti tanti di lupi in queste lune ed ogni volta è la stessa emozione: è la Vita che nasce, è la Vita che vive.
È il rispetto che cresce.
Opera scritta il 30/12/2019 - 12:32
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