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In ginocchio da te

Una cellula della mia memoria mi ha fato pensare a te ed ad un particolare momento della nostra storia. E’ difficile pensarti evitando quel groppo alla gola che mi assale ogni volta che attraversi la mia mente, ma voglio provarci, anche questo è un modo per sentirti ancora presente.
Ti ricordi amore mio quella sera di un po’ di anni fa? Sicuramente si, non puoi averla dimenticata.
Ricordi com’era cominciata? Sembrava un banalissimo dopocena come i tanti che avevamo passato insieme.
Seduti sul solito divano, un bicchiere di vino bianco in mano, il televisore acceso, ma lo guardavamo poco avevamo tante cose da dirci, l’importante era stare insieme.
Ad un certo punto guardai il camino di fronte a noi e dissi:
‘Amore come sarebbe bello se fosse acceso. Ho sempre sognato stare davanti ad un camino con la legna scoppiettante, sotto un plaid con l’uomo che amo ‘.
Tu mi guardasti e senza rispondermi, posasti il bicchiere sul bordo del camino e uscisti. Tornasti
dopo pochi minuti con un fascio di legna da ardere. Con piccoli gesti li sistemasti nel camino ed incominciasti ad accenderla, appena la fiamma divenne sicura ti girasti e guardandomi mi strizzasti gli occhi.
Ricordi amore mio cosa mi dicesti appena ti alzasti ?:
<< Cara, permetti questo ballo? >>
Intanto in TV c’era Gianni Morandi che accompagnato da Morricone cantava ‘In ginocchio da te ‘.
Dritto davanti a me, mi prendesti le mani portandole dietro il tuo collo e attirandomi a te mi sorridesti, un sorriso che io avevo imparato a riconoscere, un sorriso che era solo per me, perché dentro c’era amore, passione e dolcezza.
Si, lo so per certo, ora ricordi tutto.
Ricordi come mi stringevi baciandomi dolcemente sul collo?
Si, non puoi aver dimenticato, è impossibile dimenticare la magia di quei momenti irripetibili.
Sicuramente avrai nel cuore anche l’epilogo di quella serata, il cui ricordo è reso indelebile dalla melodia di una semplice canzone
Amore mio, fu un volo in picchiata, sfiorando la terra per poi risalire in alto, là oltre le nuvole.
Ricordi cosa mi dicesti nel darmi la buonanotte?:
<<Ti amo, ora so che cos’è la felicità e cosa proverei se dovessi perderti!>>
Fosse un sogno lo avrei dimenticato, ma i ricordi sono dentro di noi, vivono con noi…..per sempre.



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Opera scritta il 23/06/2020 - 22:59
Da santa scardino
Letta n.851 volte.
Voto:
su 8 votanti


Commenti


Che meraviglia riesci a raccontare. Le cose belle, che tutti desideriamo e che in pochi, pochissimi vediamo realizzate. Alcuni mai. Ti guardo danzare con il tuo amore di sempre e da sempre e per sempre, come da una postazione privilegiata che la tua amicizia e empatia letteraria mi hanno offerto, e ti ammiro emozionato. Grazie, per questa finestra di felicità che hai socchiuso per noi!

bruno palumbo 01/02/2022 - 17:05

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Un racconto tenero, sentimentale, romantico, che percorre momenti di innamoramento vissuti con intensità e che rimangono impressi in modo indelebile nella mente. Molto bello

Francesco Scolaro 29/06/2020 - 08:57

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Desidero ringraziare ognuno di voi con affetto e simpatia.

santa scardino 29/06/2020 - 00:44

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Il tuo ricordo dà i brividi, riesci a darne l'intensità di una sera vissuta "ieri"...
Bravissima!

Grazia Giuliani 27/06/2020 - 17:31

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giusto, i ricordi restano con noi...per sempre. Un bel racconto romantico. Piaciuto. *****
Buona serata

Alberto Berrone 26/06/2020 - 19:30

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Un racconto molto bello e tenero, in cui i ricordi sono riportati con delicatezza estrema. Brava

Afrodite T 25/06/2020 - 09:50

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Mi piace come scrivi! Brava Santa!!

barbara tascone 24/06/2020 - 19:32

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Testo molto piaciuto complimenti Santa.

Salvatore Rastelli 24/06/2020 - 15:30

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Un ricordo dolce e colmo d'amore, bello il finale

Marianna S 24/06/2020 - 14:26

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bel racconto, Brava

mario Righi 24/06/2020 - 12:06

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Leggere questo scritto è stato...un ricordo. Papà mi obbligava a vedere i films di Gianni, e in ginocchio da te era la sua canzone preferita. A parte il ricordo, tanta tanta dolcezza e un mondo d'amore in queste righe

Mirko D. Mastro(Poeta) 24/06/2020 - 11:13

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Dopo che il mio caro amico Scilipoti ha detto tutto, dico solo che ti riescono molto bene gli scritti in prosa dove riesci a concretizzare tutta la tua bravura con intensità sempre crescente. Complimenti.

Ernesto D’Onise 24/06/2020 - 10:44

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Spero che questa mia umile e sincera disamina sia conforme con il tuo scritto altrimenti... "Non son degno di teeeeeee"
Ti anticipo che in proposito l'immagine che hai scelto, farò anch'io lo stesso per la mia prossima pubblicazione. Avevo già in mente ciò ancora prima di leggere questo racconto, vedi che cosa? In conclusione questo scritto è di meritevole lettura oltre che suscita in me delle emozioni.
Complimenti e alla prox!!!

Giuseppe Scilipoti 24/06/2020 - 10:00

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Questo bel racconto è intriso di attimi e sensazioni.
Quando scrivi --- Fosse un sogno lo avrei dimenticato --- è potente questa frase sai? Tra l'altro alcune sequenze in particolare "ardono" d'amore addirittura più della legna scoppiettante stessa, sequenze poi addirittura più intense del film stesso anche perchè diciamola tutta, il lungometraggio che vi ha fatto da colonna sonora quella sera in tutta sincerità ha una trama alquanto esile che trae spunto dalla fortunata canzone.
(segue disamina

Giuseppe Scilipoti 24/06/2020 - 09:58

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Un bel racconto, complimenti.
Cara Santa, io e te abbiamo diverse in comune, a cominciare che non disdegniamo i film di genere musicarello oltre una spiccata sensibilità e passionalità. Tu Gianni Morandi, io invece Nino D'angelo.
"In ginocchio da te" l'ho visto soltanto una volta tanti, tanti fa , però il brano l'ho ascoltato migliaia di volte nonostante Morandi non è il mio cantante preferito. Umberto Tozzi è il mio idolo assieme allo "scugnizzo" citato prima.
(segue disamina)

Giuseppe Scilipoti 24/06/2020 - 09:56

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Brava, un bel racconto, mi hai emozionata e bella conclusione nella frase finale!

Maria Luisa Bandiera 24/06/2020 - 09:30

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