Pensieri abusivi
nella mia testa.
È buio pesto
e a me non resta
una certezza.
In compagnia
della tristezza
passo il tempo,
che a questa notte resta,
immobile,
con resistenza.
Tra le labbra, una sigaretta,
consumata
come la pazienza
di realizzare
sogni ormai a pezzi.
Non mi sento
all'altezza di me stessa.
Ogni conquista
mi pare persa.
In dissolvenza,
ogni speranza.
Ne ho abbastanza
di questa attesa,
di dare spazio
ad ogni offesa.
Senza meta,
solo a metà...
o quel che resta
della mia anima.
nella mia testa.
È buio pesto
e a me non resta
una certezza.
In compagnia
della tristezza
passo il tempo,
che a questa notte resta,
immobile,
con resistenza.
Tra le labbra, una sigaretta,
consumata
come la pazienza
di realizzare
sogni ormai a pezzi.
Non mi sento
all'altezza di me stessa.
Ogni conquista
mi pare persa.
In dissolvenza,
ogni speranza.
Ne ho abbastanza
di questa attesa,
di dare spazio
ad ogni offesa.
Senza meta,
solo a metà...
o quel che resta
della mia anima.
Opera scritta il 02/08/2020 - 01:48
Da Rea .
Letta n.859 volte.
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Commenti
Ciao Ophelia. Hai dato sfogo, con questa tua bellissima opera, alle tue incertezze e alla tua fragilità.
Mi ci sono ritrovato molto.
Bravissima.
Scrivere è uno dei metodi per curare e guarire.
Piacere di conoscerti.
Buon Anno.
Mi ci sono ritrovato molto.
Bravissima.
Scrivere è uno dei metodi per curare e guarire.
Piacere di conoscerti.
Buon Anno.
Gianluigi Giussani 04/01/2021 - 15:26
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