Ogni sogno è un viaggio verso la strada di uscita dal tunnel della realtà, della vita e degli schemi che essa mi impone. Sogno, divago nei ricordi più profondi e tristi e spesso capita che scordo la realtà che mi circonda. Ogni giorno, ogni minuto e ogni singolo istante vissuto su questo pianeta rappresenta per me una nuova avventura che la mia mente compie tra insidie e ostacoli insuperabili, verso un futuro che mi pare, a prima vista, irraggiungibile. Capita che mi trovi rinchiusa in un varco temporale, indecisa se intraprendere il cammino verso il futuro tumultuoso o alla scoperta del passato affascinante e così ricco di storia... Poi scopro la bellezza del contemplare l’orizzonte. Solo così, osservando il panorama e la sua immensità, sono riuscita a comprendere l’arte della fragilità umana, incatenata alla vita del presente. Il viaggio della vita rappresenta per me un punto interrogativo. Una domanda a cui non sono riuscita a dare risposta. Nessuno, nemmeno Einstein può capire le formule di risoluzione della vita perché inesistenti. Non sono presenti schemi o metodi nelle nostre scelte, ma più che altro irrazionalità. Ecco perché viaggio è passione di scoperta. Le domande a cui non diamo una risposta oggi, sono l’unica cosa che riesce a motivarci al raggiungimento del domani. Il problema che non siamo riusciti a risolvere ieri diviene l’obiettivo di oggi. Il viaggio di ognuno di noi cambia l’intera umanità, influisce su quello altrui senza che ce ne rendiamo conto: tutti in direzione opposte, su binari a senso unico che finiscono per incontrarsi in un punto buio e misterioso. Ogni secondo che passa, la coesione tra chi scrive, legge, insegna o dipinge diviene l’ego che porta l’umanità ad esistere. Il viaggio della vita però non è solo scoperta, è anche capacità ed intelligenza. Le domande sono la legna che arde nel fuoco che genera luce in ognuno di noi, ma è l’intelligenza che ci distingue. E’ lei che alimenta le fiamme che diverranno un incendio di sapienza. Le scelte che intraprendiamo sono le derivanti di un accurato ragionamento: viaggio è pensiero. Ma soprattutto è emozione: i sogni, i ricordi, il nostro io, senza gli altri non sarebbe lo stesso. La condivisione della stessa casa, con l’obiettivo di renderla sempre più accogliente ed abitabile. L’amore verso il prossimo, la tristezza di un insuccesso sono le note che danno sfumature di colore a una vita che altrimenti sarebbe in bianco e nero, dipingendo un quadro che appare diverso in base ad ogni nuovo punto di vista. Ora non ci troviamo più sul treno degli scambi di pensiero, ma sulla montagna russa delle emozioni che accomuna la specie dell’umanità. Questa volta non si tratta di un binario a senso unico e diretto verso il futuro, ma di una strada ricca di salite e discese, monti scoscesi e pianure incantate. Sentimenti contrapposti combattono in noi ogni giorno per prevalere sugli altri. Ed ora, una delle domande senza risposta che la vita offre in questo momento di pormi: chi sarebbe l’uomo se non provasse emozioni? Nessuno, forse, rapito dal velo della monotonia, rinchiuso in una gabbia senza chiave di apertura. Ma la vita non è solo un viaggio di emozioni, scelte, domande ed intelligenza. La vita rappresenta per me la possibilità di immaginare un infinito mai contemplato, una strada da percorrere in cui ogni mia decisione potrà cambiare il futuro, il più grande punto interrogativo irrisolvibile dalla scienza. Quando mi capita di contemplare il cielo, penso immediatamente che sia misterioso e affascinante, ricco di segreti mai svelati. Poi lo paragono alla vita e capisco che il viaggio che ognuno di noi intraprende è ancora più infinito e meraviglioso, imparagonabile ad una singola esperienza vissuta, perché la vita si vive. E’ un verbo coniugato solamente al tempo presente: non fu e non sarà, ma è. La vita di ognuno di noi è qualcosa di impossibile da descrivere con semplici parole. E’ un viaggio talmente lungo da non essere scritto. Solo noi, con la chiave delle nostre emozioni, possiamo scrivere la storia della nostra vita e far si che da presente si converta in futuro. Solo ora, dopo aver compiuto il mio tredicesimo giro intorno al sole, posso dire di aver risolto finalmente il rebus impossibile della vita: non smettere mai di viaggiare.
Opera scritta il 17/05/2021 - 14:30
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