Nessuno ride più sulla collina dove lavoro,
il volto buffo da clown che ogni giorno le
mie mani stancamente ricamano con pennelli
ormai consumati, si è sciolto sotto la pioggia
di una nube carica di verità.
il volto buffo da clown che ogni giorno le
mie mani stancamente ricamano con pennelli
ormai consumati, si è sciolto sotto la pioggia
di una nube carica di verità.
Gli sguardi sciocchi ed i sorrisi arcobaleno hanno
fatto posto al mio viso scavato dal fumo e da una
solitudine mai consolata.
Gli spettatori della vita che venivano a ridere con me
ora mi scansano con paura nera mentre altri gridano che
un mostro gira per le strade facendomi cadere sull’asfalto
livido.
Lo sguardo si perde nell’infinito dove i palloncini, ieri gioia per gli altri, volano via strappati dalle mani con i miei pensieri: siamo quelli che il mondo desidera, non c’è spazio per la verità.
Opera scritta il 26/07/2021 - 21:57
Da Ulisse J
Letta n.467 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Un ottimo racconto poetico, complimenti
Mirko D. Mastro(Poeta) 28/07/2021 - 12:26
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Abbiamo smesso di ridere…tristezza infinita…
Anna Rossi 27/07/2021 - 06:56
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