Era l'estate del '90. C'erano i Mondiali di calcio. Ero andato a Miramare di Rimini col mio amico Checco e i suoi genitori.
Per un po' di giorni che ero a Miramare mi ricordo che mi era venuto un virus intestinale ma, col seguire dei giorni, era svanito.
Col mio amico Francesco, nei primi giorni che eravamo al mare, eravamo andati in un bar e ho giocato con suo fratello al videogioco del calcio. Io e lui non smettevamo più di giocare perchè ci piaceva così tanto giocare al calcio. Checco allora si è incacchiato e non vedeva l'ora che smettevamo. Poi l'incacchiamento gli è passato.
Mi ricordo anche che in spiaggia io Checco e sua sorella abbiamo conosciuto una ragazza abbastanza carina di nome Chantal. Era olandese. Francesco mi sembrava avesse "preso una cotta" per lei.
Inoltre in spiaggia ho conosciuto la nonna di Checco, e con lei rammento che ogni tanto cantavamo "quel mazzolin di fiori". È stato divertente.
Alla sera io Francesco e i suoi genitori andavamo spesso in un ristorante chiamato "Tony dai mille volti". C'era il padrone del locale che si travestiva da donna o da pagliaccio e ballava con in mano un pupazzo. Nel godere lo spettacolo ci divertivamo un sacco.
Per un po' di giorni che ero a Miramare mi ricordo che mi era venuto un virus intestinale ma, col seguire dei giorni, era svanito.
Col mio amico Francesco, nei primi giorni che eravamo al mare, eravamo andati in un bar e ho giocato con suo fratello al videogioco del calcio. Io e lui non smettevamo più di giocare perchè ci piaceva così tanto giocare al calcio. Checco allora si è incacchiato e non vedeva l'ora che smettevamo. Poi l'incacchiamento gli è passato.
Mi ricordo anche che in spiaggia io Checco e sua sorella abbiamo conosciuto una ragazza abbastanza carina di nome Chantal. Era olandese. Francesco mi sembrava avesse "preso una cotta" per lei.
Inoltre in spiaggia ho conosciuto la nonna di Checco, e con lei rammento che ogni tanto cantavamo "quel mazzolin di fiori". È stato divertente.
Alla sera io Francesco e i suoi genitori andavamo spesso in un ristorante chiamato "Tony dai mille volti". C'era il padrone del locale che si travestiva da donna o da pagliaccio e ballava con in mano un pupazzo. Nel godere lo spettacolo ci divertivamo un sacco.
Di questa meravigliosa vacanza quello che mi è piaciuto di più era andare da" Tony dai mille volti". Impazzivo dal ridere.
Nel suo complesso questa vacanza al mare è stata gratificante. Ed anche una bella esperienza vissuta col mio caro amico Checco. Un ricordo per me di questa vacanza indelebile.
Opera scritta il 06/08/2021 - 18:57
Letta n.549 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Molto bello questo racconto. Sembra di sentire dalla voce di un amico con un linguaggio semplice che ti coinvolge e ti rende partecipe del suo racconto, della sua vacanza. Grazie e complimenti!
Antonietta Angela Bianco 27/08/2021 - 16:26
--------------------------------------
Lei ha scritto egregiamente un bel racconto a lieto fine, molto attinente alla traccia.
Complimenti e saluti.
Complimenti e saluti.
Ralph Barbati 06/08/2021 - 19:38
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.