Affinerò i miei sensi sopiti
solo quando ne varrà la pena
e se mai ci sarà qualcuno
- o qualcosa -
a inebriarmi il quieto vivere.
solo quando ne varrà la pena
e se mai ci sarà qualcuno
- o qualcosa -
a inebriarmi il quieto vivere.
A malincuore potrei scrivere
di vènti
che non siano stati nostri
né di tempeste
cavalcate sul filo dell’onda.
Farò ritorno in campo da solo
- passato l’intervallo -
senza tirare indietro il piede
nei contrasti
nell’area di rigore.
Soltanto allora,
se alla fine della corsa
ci saranno altri inverni di fuoco,
avrò da raccontarti tante cose
- forse troppe,
perché tu mi creda -
Opera scritta il 05/10/2021 - 17:46
Da Andrea Guidi
Letta n.434 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.